Vino /78
BRADISISMO 2016
Questo sontuoso vino della cantina Inama è stato prodotto per la prima volta nel 1997, anno in cui il territorio dei Colli Berici fu squassato da un importante terremoto . L’etichetta è diventata l’emblema della cantina e propone una visione legata al territorio dei Colli Berici il cui disegno, ideato dall’architetto Nicholas Wood, ritrae la casa realmente esistente nel cuore della proprietà di Lonigo. L’abitazione fu costruita tra il 1600 e il 1700, probabilmente su un sito medioevale preesistente, e rimaneggiata poi nell’800. La casa e l’azienda appartenevano inizialmente alla famiglia Venier di Venezia, che nel 1700 produceva tabacco nella parte piana del territorio. Di questa attività, rimane traccia grazie alle barchesse ancora oggi presenti ai lati della casa, destinate all’epoca proprio all’essiccazione delle foglie di tabacco.
A quel tempo tutta la provincia di Vicenza era parte della Serenissima Repubblica di Venezia e numerose famiglie veneziane avevano possedimenti nella regione dei Colli Berici dai quali traevano rendite di notevole entità.
Provenienza: Lonigo e San Germano dei Berici – Vicenza
Gradazione alcolica: 14% vol.
Varietà delle uve: Cabernet 70%, Carmenere 30% .
Tipologia: I Vigneti si trovano ad una Altitudine 50-100 m slm con una esposizione a Sud; la natura del suolo è limoargilloso / calcareo, mentre il sistema di allevamento è di tipo Guyot con una densità di 4000 – 5000 c / ha.
Annata : 2016
Vinificazione: la vendemmia manuale è seguita da una diraspatura meticolosa e da una macerazione e fermentazione per 12 giorni circa in tini verticali. Il protocollo prevede la svinatura, la pressatura e la fermentazione malolattica a cui segue un travaso in barriques parzialmente nuove. L’affinamento dura per almeno 15 mesi. L’operazione dell’imbottigliamento è eseguita previa leggera filtrazione.
Caratteristiche organolettiche: E’ un vino potente e ti assale, è proprio il caso di dirlo, come un terremoto. Si presenta con un colore rosso scuro e profondo, quasi nero. All’olfatto è intenso con sentori di piccole bacche speziate con note di pepe, ciliege passite e vaniglia. Al palato è morbido, rotondo, di aroma profondo, senza impedimenti acidi e tannici. Finale lunghissimo.
Longevità : da adesso fino al 2027-2028
Temperatura di servizio: 19-20 °C previa ossigenazione per almeno 1 ora, utilizzando un calice di apertura a palla in quanto questo vino ha bisogno di un contatto prolungato con l’ossigeno per esaltare al meglio il suo bouquet.
Abbinamenti : è da privilegiare con una grigliata alla brace o con uno spezzatino di vitello o, anche, con un filetto di manzo alla Rossini. Va bene anche con un bucatino alla carbonara ma, per chi vuole osare , consiglio di sposarlo con dei paccheri conditi con salsiccia e formaggio di Asiago.