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LE GRAND CROS 2021 ROSE’

Cucina & Cantina /73

Vino / 73

                               LE GRAND CROS 2021 ROSE’

E’ stato un incontro fortuito. Ieri sera, invitato a cena, mi sono ritrovato davanti questa sconosciuta bottiglia di rosé provenzale alla quale ho prestato scarsa attenzione, ritenendolo un rosé come tanti altri che durante il periodo estivo infestano le tavole di ristoranti e affini. La degustazione si è rivelata al contrario molto piacevole per la sua facilità di beva, il suo equilibrio e la sua non eccelsa gradazione alcolica . Intanto, prima di passare alle notizie tecniche, qualche cenno storico sulla cantina. La storia dell’azienda  è strettamente legata a quella dei coniugi Jane e Hugh Faulkner che  nel 1989 si innamorarono di un piccolo angolo di Provenza ricco di fascino sia per il paesaggio suggestivo che per la cucina, carica dei colori e dei tipici profumi mediterranei. Acquistato un terreno di 24 ettari, ai piedi delle colline di Maures, dove i vigneti crescono fianco a fianco a pini e ulivi, i Faulkner, dopo aver ristrutturato un casale provenzale e piantato le viti hanno avviato la loro attività. Nel 2000 il figlio Julian si è unito a loro apportando  grandi cambiamenti sia nel settore della coltivazione che in quello della vinificazione, allo scopo di sfruttare al meglio il potenziale del suolo e tutto ciò che l’ambiente  ha da offrire. Inoltre Julian ha dotato l’azienda di una piccola stazione meteorologica, così da poter controllare, con maggiore precisione, tutte le fasi salienti dell’allevamento ed evitare anche l’uso di prodotti chimici; c’è anche una telecamera ad infrarossi che permette di valutare con accuratezza la maturazione delle uve e programmare così al meglio il raccolto. Tutto, insomma, viene fatto per esaltare anche la qualità e la genuinità dei vini prodotti. Per gli amanti della natura aggiungo che la costruzione principale essendo circondata da pini, ulivi e terrazze in pietra a secco  è l’opzione perfetta per una vacanza rilassante nella campagna francese. La terrazza esposta a sud domina un bellissimo campo di bocce ombreggiato dove poter anche leggere in tutta tranquillità.

Provenienza:   Carnoules-Provenza – Francia

Annata : 2021

Gradazione alcolica: 12,5% vol.

Varietà delle uve:  45% grenache, 33% cinsault, 8.5 % syrah, 4.5% mourvedre, 4.5% cabernet, 4% rolle, 0.5% semillon.

Tipologia: Le vigne sono ubicate sulle colline argillo-calcaree che circondando il comune di Carnoules, nel dipartimento del Var, terra estremamente vocata per la produzione dei rosé di Provenza.

Vinificazione: la vendemmia 2021 è stata eseguita  nella prima decade di settembre attraverso una raccolta delle uve fatta per singolo appezzamento. Macerazione pellicolare per 3 ore a 12°C; pressatura con separazione rapida dei succhi di pressatura; stabilizzazione a 4°C per una settimana; decantazione statica a freddo; fermentazione in botti e tini ovoidali; controllo della temperatura di fermentazione a 16°C; blocco della fermentazione malolattica. Filtraggio e stabilizzazione a temperatura controllata per 4 mesi prima dell’imbottigliamento.

Caratteristiche organolettiche :  di colore rosa pallido, secco e fruttato, questo rosato seduce con la sua espressione aromatica, la sua eleganza, la sua freschezza e un giusto equilibrio tra carattere ed eleganza. Sentori evidenti di fragola e lamponi con sfumature di agrumi. Finale gradevole e mediamente lungo.

Temperatura di servizio: 8-9 °C  – Da bere subito, ma, se ben conservato a temperatura costante di 12 gradi, può rimanere in cantina per ancora 1-2 anni

Abbinamenti : l’ho gustato con una ceviche di spigola ma si presta anche per accompagnare un sushi o una insalata nizzarda. Potrebbe sposarsi bene con degli spaghetti alle telline. Ma per chi vuole osare lo consiglio con un gratin di ostriche e cozze.

(M. Travaglini)

 

 

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