AMARANTA  2017

Nel risalire lo stivale e per rendere visita ad un caro amico estimatore della tenuta Ulisse, questa settimana ci fermiamo in Abruzzo per degustare un gran vino rosso : Amaranta 2017.  Un montepulciano d’Abruzzo con i controfiocchi, tanto che il noto critico Luca Maroni, firma del l’ “Annuario dei Migliori Vini Italiani 2021” lo ha recentemente inserito tra i 56 migliori vini d’Italia attribuendogli una valutazione di 99/100. Nel commento globale delle 56 etichette ha detto ““Nelle mie degustazioni noto che c’è sempre maggior attenzione sulla piacevolezza e sul frutto;  in più devo dire che la qualità nel complesso cresce, come cresce la forza del rapporto qualità-prezzo, valore sul quale il vino italiano, anche per varietà, è il migliore del mondo in assoluto. E da questa crisi un aspetto positivo c’è: anche se forzatamente, tanti italiani hanno riscoperto il piacere di una bottiglia di qualità elevata sulle tavole domestiche, è il grande vino che torna sulle mense di casa. E se questa ora è una situazione obbligata, credo che sia un elemento culturale positivo che ci porteremo dietro anche in futuro”.Tenuta Ulisse è  stata fondata nel 2006 ed è oggi il marchio simbolo del rinascimento enologico dell’Abruzzo che poggia su moderne sperimentazioni e sulla storia dei successi della viticultura abruzzese, una viticoltura  che doveva prendere un nuovo percorso enologico, alla ricerca della qualità assoluta. Per far questo servivano però il luogo giusto, il momento adatto, le persone migliori. Così prende vita l’idea della Tenuta Ulisse, vigneti coltivati con sapienza ed esperienza accompagnati da valori di semplicità concreta, attraverso il lavoro e la conoscenza,  Esserci ed essere riconosciuti perché compresi è il vero obiettivo della cantina; e questo è un  vino profondo ed elegante che parla, in modo moderno, della terra d’Abruzzo nel mondo.

Provenienza: Crecchio – Chieti – Abruzzo

Gradazione alcolica:   14% vol.

Varietà delle uve; Montepulciano d’Abruzzo 100% .

Tipologia: Le uve usate per produrre l’Amaranta sono raccolte manualmente e provengono da vigneti ubicati nel paese di Crecchio, in provincia di Chieti, dove crescono godendo del favorevole clima mediterraneo; i suoli sono di origine calcareo – argillosi.

Annata : 2017

Vinificazione: la vendemmia viene fatta dopo la metà di ottobre. Ad essa segue la pigiadiraspatura dei frutti. Dopo la lenta macerazione, della durata di 15-20 giorni, si procede alla fermentazione sopra le bucce all’interno di vasche in acciaio inox ad una temperatura controllata di 24-26°. Ciò che davvero fa la differenza, però, è l’affinamento in pregiate barriques in legno francese e americano della capienza di soli 225 litri.

Caratteristiche organolettiche: E’ un vino complesso, potente ed elegante, apprezzato da pubblico e critica. Si presenta con un colore rosso rubino carico, con riflessi granato. Il naso incanta con le sue note fruttate di prugna e di confettura di ciliegia, che si mischiano a sentori di tabacco e vaniglia. Al palato è elegante, vellutato, quasi cremoso, compatto e con una struttura tannica che si fonde bene con la componente alcolica; armonico, ben equilibrato, con un retrogusto persistente.

Longevità : adesso è leggermente acerbo; il suo apogeo lo situo tra il 2024 ed il 2029, ma se ben conservato può arrivare sino al 2030-2032

Temperatura di servizio: 19-20 °C  previa ossigenazione per almeno 1 ora, utilizzando un calice di apertura a palla  in quanto questo vino  ha bisogno di un contatto prolungato con l’ossigeno per esaltare al meglio il suo bouquet.

Abbinamenti  : si sposa bene con una pasta alla chitarra al sugo d’agnello, con una porchetta tiepida della tradizione abruzzese, con formaggi di mucca allo zafferano e, per chi vuole osare, con un classico coq au vin (ricetta francese) .

 

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