HomeLa RivistaCucina&Cantina  MOSCATO D’ASTI LUMINE DOGC

  MOSCATO D’ASTI LUMINE DOGC

Cantina & Cucina 48

                                   MOSCATO D’ASTI LUMINE DOGC

di Mario Travaglini

Oggi degustiamo un vino insolito, sia per la gradazione, sia per i profumi e sia anche per la territorialità. La cantina Cà d’Gal è famosa perché produce sostanzialmente solo moscato. A questo proposito segnalo che il vitigno era certamente noto già nel 1300 ma le sue origini sono assai più antiche, probabilmente legate alla colonizzazione greca. Abbandonando le coste dell’Egeo, questa bacca riconobbe nei sedimenti marini delle Langhe il terroir ideale, dove i freddi inverni e le aride e calde estati favoriscono lo sviluppo di fragranze intense e complesse. La cantina sorge nella frazione di Valdivilla, parte del comune di Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo. L’Azienda è gestita da Alessandro Boido dal 1990. L’aspirazione di Alessandro è stata sin dagli esordi quella di delineare una nuova identità del Moscato d’Asti, cercando di far esprimere il vitigno al meglio e donando al vino il carattere e la personalità di un grande bianco dolce, in grado di tener testa ai migliori bianchi dolci d’Europa. Alessandro dal 1997 si è anche dedicato a sperimentare la longevità dei suoi Moscato, facendo maturare in cantina alcune bottiglie. Esperimento questo che ha portato a risultati sorprendenti, dimostrando che il Moscato è in grado di maturare ed evolversi in cantina, possedendo una straordinaria capacità di invecchiamento. I vigneti dell’Azienda, 10 ettari totali, hanno circa 50 anni di età e sono posti su una collina con terreni leggermente sabbiosi ed esposizione a sud. Oltre alla cantina, la tenuta include anche un agriturismo.

Provenienza:  Santo Stefano Belbo -Cuneo -Piemonte

Gradazione alcolica: 6,5% vol.

Varietà delle uve : Moscato Bianco 100 % .

Tipologia: Nasce su una superficie di 6,5 ettari, su vigne che hanno tra i 20 e i 35 anni di età; qui i suoli sono vasti e diversificati, ricchi di sedimentazioni marine, con colline molto friabili di medio impasto, con alcune zone dove il calcare assume percentuali più importanti.

Annata : 2021

Vinificazione: la vendemmia viene fatta dopo la metà di settembre. Pressatura soffice per usare solamente la parte aromatica del succo di uva, poi fermentazione in autoclavi e qualche mese di riposo in bottiglia.  

Caratteristiche organolettiche: è un vino che si presenta nel bicchiere con un elegante colore giallo paglierino con un vivace perlage che lo  impreziosisce  e gli dona un carattere di allegria e spensieratezza. Al naso presenta aromi netti di frutti estivi,acacia, rosmarino e salvia. La dolcezza tipica del vitigno inebria e avvolge il palato, dove la componente aromatica è rilevante e si manifesta nei sentori di frutti a polpa gialla che chiudono il

 sorso fine, fresco e brioso. .

Longevità : se ben conservato può arrivare sino al 2025-2026..

Temperatura di servizio: 5-6 °C  .

Abbinamenti  : un calice di Lumine è il modo perfetto di chiudere il pasto con dei biscotti alle mandorle o con una crostata di crema e fragole. Ma per chi vuole osare lo consiglio con una bruschetta con gorgonzola o ciauscolo.

Nessun Commento

Inserisci un commento