Vino della settimana / 43                                              

 CORE 2019

Nell’ode a Napoleone, contenuta nel celeberrimo il 5 maggio, Manzoni  passava  “Dalle Alpi alle Piramidi e dal Manzanarre al Reno”; noi, molto più prosaicamente passiamo dal Piemonte alla Campania per gustare questo Core 2014 della cantina di Montevetrano, ben sapendo che l’elementare atto fisico di stappare una bottiglia di vino ha apportato molta più felicità all’intera umanità che tutti i governi del pianeta messi insieme.

Era precisamente il 1983 quando venne avviato il progetto della cantina Montevetrano. A trainarlo fu  la voglia di sperimentare  che spinse un gruppo di amici appassionati di vino a fondare un’azienda vitivinicola in Campania . La gestione fu affidata a Silvia Imparato, ex fotografa, affiancata dall’allora sconosciuto Riccardo Cotarella, oggi rinomato enologo di fama nazionale e internazionale. 
Attualmente estesa su una superficie di circa ventisei ettari, di cui cinque coltivati a vigneto, l’azienda Montevetrano si trova nel piccolo comune di San Cipriano Piacentino, in provincia di Salerno. All’interno dei vigneti si coltivano diversi vitigni a bacca rossa e bianca, sia autoctoni che internazionali, come cabernet sauvignon, merlot, aglianico, fiano e greco. Tra i filari, le pratiche agronomiche non sono per nulla invasive, e si cerca sempre di raggiungere il minore impatto ambientale per ogni lavoro che è necessario svolgere in vigna; anche in cantina regna la stessa filosofia, e l’uso dei legni  è sapiente e sartoriale.

Oggi l’azienda produce circa 20.000 bottiglie ogni anno tra le quali, accanto al mitologico “Montevetrano”, si fa largo sempre di più il “Core” in versione bianco, nel quale il Fiano e il  Greco  si uniscono per dare vita ad un nettare corposo, minerale e fresco.

Provenienza :  Sannio – Campania

Annata : 2019 IGT

Gradazione alcolica: 13,5% vol.*

Varietà delle uve: Greco e Fiano in parti variabili stabilite ogni anno.

Tipologia:  I vigneti sono ubicati nel Sannio, nei Comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere,San Lorenzo Maggiore (Benevento), dove la natura vulcanica del suolo con la presenza del tufo, delle ceneri vulcaniche e del calcare consente a queste uve di esprimersi al massimo. Il Sistema di allevamento è a Doppio Guyot e la densità dei Ceppi  varia dai 2400 ai 3000 per ettaro.

Vinificazione : Core bianco è un vino IGT, ottenuto da una selezione di uve Fiano e Greco. Entrambe le varietà vengono criomacerate. La fermentazione alcolica viene condotta separatamente, vista la differente epoca di maturazione. Appena terminata la fermentazione, viene costituito il blend, che inizia un lungo periodo di maturazione sulle fecce fini (durata 7/8 mesi), con batonnage settimanali. Segue un affinamento di 10 mesi in barrique di rovere; resta a riposare in bottiglia per tre mesi ulteriori prima di essere avviato alla vendita.

 Caratteristiche organolettiche:

Vino integro di bella freschezza con un’acidità ben bilanciata, ha un naso floreale e fruttato di agrumi e pesca bianca che riportano al palato una bella complessità aromatica con un sottofondo di rosmarino. Una densità che si apre e si amplia in soavità con un finale sapido e discretamente lungo.

 Temperatura di servizio: 11-12 °C

Conservazione : fino al  2025

Abbinamenti gastronomici: Ottimo con una orata alla griglia o con uno spiedino di scampi e calamaretti. Dice la sua anche con dei tonnarelli alle vongole veraci ma, per chi vuole osare,consiglio di provarlo con delle ostriche di Cancale plein mer n° 2 al gratin.

(M. Travaglini)

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