
I vigneti della Cantine Torri estendono per 60 ettari nei comuni di Colonnella, Controguerra e Torano, in provincia di Teramo, dai 100 ai 300 metri sul livello del mare. L’azienda vinicola abruzzese nasce nel 1966 sulle colline teramane e produce vini di grande qualità tra i quali primeggia il Montepulciano d’Abruzzo doc, certamente il vino rosso più rappresentativo di questo territorio. Le vigne vengono coltivate con il metodo biologico con tecniche di agricoltura all’avanguardia che non comprendono l’utilizzo di solfiti o ne comprendono un utilizzo limitatissimo, preservandone l’aroma e garantendone la qualità.
Provenienza: Torano- Teramo
Annata : 2017
Gradazione alcolica: 14,5 % vol.
Varietà delle uve: Montepulciano d’Abruzzo 100%
Vinificazione: la vendemmia viene eseguita nella prima metà di ottobre, rigorosamente manuale, nell’ambito di una agricoltura biodinamica certificata, che assicura il massimo rispetto per l’ambiente circostante. Una prima fermentazione avviene in tini d’acciaio termo-condizionati, a cui segue una fermentazione malolattica e una successiva maturazione di 6 mesi nelle vasche di cemento. A seguire, un invecchiamento di non meno di 10 mesi in botti grandi di rovere, prima di iniziare un affinamento di ulteriori 6 mesi in bottiglia, in totale assenza di ossigeno.
Caratteristiche organolettiche: ha un colore rosso rubino scuro dai riflessi violacei leggibili verso la parte esterna del bicchiere; i tannini sono possenti e danno al vino una struttura, per il momento non completamente espressa, che lo caratterizzeranno nel periodo del suo apogeo (dal 2024 al 2030).Al naso presenta sentori floreali e frutta a polpa rossa, amarena, mora e un delicato sentore di pepe nero. Al palato è asciutto e con un’ottima morbidezza complessiva con note di tabacco . Buona la mineralità, lungo nel finale.
Temperatura di servizio: 19-20 °C previa ossigenazione per almeno 1 ora;
Abbinamenti : Si sposa bene con una bella pasta alla chitarra al ragù di agnello, un filetto al pepe verde, un pecorino di Fossa ma, per chi vuole osare, lo consiglio con un colombaccio in leccarda alla umbra.
I
Carne di manzo in umido tipo brasato, costata alla fiorentina, cinghiale alla cacciatora e, per chi vuole osare, con succulento “Tagano di Aragona” .