HomeLa RivistaAttualità e AmarcordURGE LA SCUOLA DEL MERITO E DEL VOTO IN CONDOTTA MA ARRIVANO SUBITO LE BARRICATE

URGE LA SCUOLA DEL MERITO E DEL VOTO IN CONDOTTA MA ARRIVANO SUBITO LE BARRICATE

Attualità e Amarcord /123

di Marcello Martelli

“Il buonismo non funziona, con i giudizi è stato un disastro”

Paolo Crepet

 

 

I sondaggi dicono che 70 italiani su 100 vogliono una scuola più severa con il ritorno al voto in condotta, e alle norme del merito e della disciplina. Malapolitica, sindacati e demagogia sessantottina hanno demolito tutto, anche ciò che di buono aveva fatto il grande filosofo Giovanni Gentile, introducendo uno dei migliori sistemi scolastici nazionali.Il guaio è che ancora c’è chi non vede e non sente, ed organizza scioperi e proteste contro la cosiddetta scuola del merito. Come se il “merito”, riportato in cattedra e fra i banchi, fosse qualcosa di osceno e pericoloso. Come se la scuola non fosse da ricostruire, dopo le demolizioni del Sessantotto con il 6 politico al liceo e il voto scontato all’università. In una scuola dove professori e maestri sono al servizio degli alunni e dei bulli. Dopo cinquant’anni di disastri e lassismi c’è finalmente chi ha capito il danno procurato alla scuola, ai giovani e alla società.Adesso, finalmente, c’è anche un ministro coraggioso che vorrebbe mettere mano al carrozzone con il 70% degli italiani che nei sondaggi è d’accordo. Ma c’è anche chi prepara uno sciopero di protesta, alzando le barricate, per mantenere in vita la scuola sessantottina del demerito e dell’ignoranza. 

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