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NELLA TERRA DELL’ALTA VELOCITA’ GLI INVISIBILI RESTANO A PIEDI

Attualità & Amarcord 153

di Marcello Martelli

 

NOTIZIE DEL GIORNO. Roma-Avezzano-Pescara; L’Aquila-Marsica-Roma; metropolitana Chieti-Pescara; ferrovia L’Aquila-Ascoli-Roma; L’Aquila-Sulmona. Questi sono i programmi e gl’investimenti 2022-2026 di Governo-Regione e Ferrovie. Miliardi e treni più veloci per tutti. C’è anche un buco enorme, che taglia fuori, ignora e condanna all’isolamento un intero territorio, ma nessuno lo vede. Indovinate qual è?

COMMENTO. Il presidente della Repubblica nel 15mo anniversario ha ricordato le vittime del terremoto e anche la premier Meloni ha reso omaggio al “modello di ricostruzione”, che a L’Aquila “ha funzionato bene”. Ma sta funzionando molto meno -aggiungiamo sommessamente noi- nel resto dell’Abruzzo invisibile e solo. Dove “la piena ricostruzione della città e dei borghi- sottolinea il presidente Mattarella- è un dovere e un impegno da proseguire”. Il fermo monito arriva, chiaro e preciso, mentre il governo regionale inizia la sua nuova navigazione quinquennale, per completare una grande opera di giustizia e coesione territoriale. Come nelle ovvie e giuste attese della maggioranza degli abruzzesi che, fiduciosa, ha voluto affidare un mandato-bis al governatore portato in Abruzzo da Giorgia Meloni. Anche nel territorio, il nostro, dove si trova il collegio che l’ha eletta con tanti voti e la geopolitica, infatti, ricorda ciò che non si vuole vedere o si dimentica. Da una parte c’è L’Aquila- che sa risalire grazie soprattutto alla forza solidale e ammirevole degli aquilani- dall’altra parte c’è Teramo, che va a picco, con le sue emergenze, debolezze e ritardi. Ma per rimediare e “proseguire” la risalita e il riequilibrio, ecco il nuovo quinquennio del meloniano Governatore- bis. Importante è, però, partire bene con idee chiare e una precisa direzione di marcia, cominciando dai collegamenti e trasporti pubblici, che debbono essere tra le priorità efficaci “per limitare i rischi periferie”. Senza creare figli e figliastri, anche per restituire a tutti i cittadini, insieme con i fratelli aquilani e pescaresi… in alta velocità- sempre privilegiati e al centro dell’attenzione- fiducia nelle istituzioni e nella politica, che finalmente cambiano metodo e musica. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, ahinoi!, ancora non ci siamo.

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