La pizza fritta ha avuto origine come una soluzione economica durante un periodo di crisi, quello della seconda guerra mondiale, che ha lasciato molte persone in condizioni economiche difficili, ed i napoletani hanno trovato un modo creativo per adattarsi alle circostanze limitate.
Questa innovazione gastronomica riflette la resilienza e la creatività della cultura culinaria napoletana nel trovare soluzioni pratiche durante periodi difficili.
La pizza fritta è diventata una deliziosa tradizione culinaria che, nonostante le sue umili origini, è ora apprezzata anche al di là delle sfide economiche del passato.
INGREDIENTI
• Impasto base per pizza napoletana • 400 g di mozzarella fiordilatte
• 300 g di ricotta
• 200 g di salame
• 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato • Farina di grano tenero tipo “00”q.b.
• Olio di semi per la frittura q.b.
• Sale q.b.
• Pepe q.b.
PREPARAZIONE
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Dopo aver preparato l’impasto per la pizza, lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per 4 ore, meglio se coperto con un canovaccio umido.
Trascorso il tempo di lievitazione, prendete l’impasto e ricavatene 4 panetti di uguale dimensione e peso. Lasciateli lievitare ancora per un’ora e mezza circa.
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Poco prima di riprendere i panetti, preparate il ripieno: tagliate la mozzarella e il salame a cubetti e metteteli in una terrina dove li mescolerete alla ricotta e al Parmigiano grattugiato. Salate, pepate e mescolate bene il tutto.
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A questo punto prendete i panetti e adagiateli sul piano di lavoro debitamente infarinato. Stendeteli con cura fino a ottenere dei dischetti di pasta spessi circa 3 millimetri.
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Disponete qualche cucchiaiata di farcitura su una metà di ogni dischetto di pasta e richiudete piegando ogni dischetto su se stesso. Sigillate bene premendo i bordi delle pizze con le dita.
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Versate parecchio olio di semi in una padella e fatelo scaldare: quando sarà bollente, cominciate a friggere le pizze. Bastano un paio di minuti di frittura per lato. Una volta fritte, adagiate le pizze su dei fogli di carta da cucina, in modo da far assorbire l’olio in eccesso. Gustatele calde.
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ATTENZIONI CULINARIE
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Per friggere le pizze, usate un’ampia padella dai bordi alti. Nel caso abbiate solo una padella piccola, friggete una o due pizze per volta, per evitare che si sovrappongano.
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POSSIBILI VARIAZIONI
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Potete farcire le pizze fritte con altri ripieni a vostro piacere: fra le versioni più classiche figurano le pizze ripiene di mozzarella e pomodoro, quelle cosparse di ragù e quelle farcite con olive nere, scarola, acciughe e capperi.
