HomeLa RivistaCucina&CantinaSonetto Riserva 2016

Sonetto Riserva 2016

Cucina&Cantina /131

Sonetto Riserva 2016

 Siamo in Puglia, nella parte settentrionale del Salento che si affaccia sullo Jonio oggi tanto alla moda sia per il turismo che per i vini. Questo Primitivo oggi in degustazione è prodotto dal Consorzio Produttori di Manduria che ha alle spalle una storia centenaria che vale la pena raccontare.  Nel 1923  un piccolo gruppo di vignaioli rilevò un vecchio stabilimento produttivo e diede vita alla “Federazione Vini”, un’associazione di produttori. Nel 1928 la federazione divenne cooperativa con l’istituzione del “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori destinati al taglio nella sola zona di Manduria.

La mission della Cantina era legata alla valorizzazione e difesa del Primitivo di Manduria. Successivamente questo vitigno venne difatti utilizzato come vino da taglio per  irrobustire le altre etichette di vini del nord Italia e di quelli francesi in particolare. Qualcuno ricorderà la famosa protesta nel porto di Sete (Francia del sud) dove un commando di vignaioli nel marzo del 1982 rovesciò in mare 50.000 ettolitri di vino rosso proveniente in gran parte dalla Puglia. Solo negli anni ’90 si è deciso di farne un vino di punta recuperando non solo un’uva autoctona, ma la storia di un territorio. Oggi il consorzio conta 400  soci che possono fregiarsi dell’appellativo di Maestri in Primitivo. I terreni di proprietà sono circa 900 ettari vitati, coltivati per metà con la tipica tecnica dell’Alberello Pugliese. La produzione avviene nel massimo rispetto della Doc “Primitivo di Manduria” ma continua è anche la collaborazione e crescita con il supporto di progetti di ricerca condotti dal CNR e dalla Università di Bari.

Provenienza:  Manduria- Puglia

Gradazione alcolica:   16% vol.

Varietà delle uve : Primitivo 100% .

Tipologia: Per produrre questo grande classico dell’enologia Salentina vengono utilizzate solo uve di altissima qualità provenienti da vigneti di 90 anni coltivati con l’antico e tradizionale sistema di allevamento ad alberello pugliese. La resa finale si aggira intorno ai 45 q.li per ettaro. I terreni si trovano a 10 s.m.l con esposizione sud -ovest  e sono costituiti da una consistenza argillosa dal tipico colore rosso di questo territorio.

Annata : 2016

Vinificazione : La vendemmia viene effettuata a partire dalla seconda settimana di settembre, manualmente in cassette d legno; la vinificazione in rosso prosegue con la classica pigiodiraspatura e poi con una macerazione di 3 settimane e una fermentazione con termocondizionamento del processo fermentativo a temperatura controllata (22-24 °C). Segue la svinatura ed un affinamento di circa 24 mesi in barriques di rovere francese seguite da un periodo di riposo in bottiglia.

Caratteristiche organolettiche:  nel bicchiere  si presenta alla vista  con un bel colore rosso rubino cupo,  mentre al naso offre intensi sentori di frutta matura a polpa rossa e nera, tra cui la ciliegia, la mora, il mirtillo e il lampone e vaghe note di erbe aromatiche essiccate e vaniglia. In bocca è corposo, denso e strutturato con persistenti sentori balsamici, speziati e tannini vellutati . Si apprezzano sentori di pepe nero, cioccolato e tabacco. Questo Primitivo Riserva dei Produttori di Manduria è un’etichetta che mostra i muscoli e la potenza di questa varietà, ben sorretta da un’ottima struttura e da un perfetto equilibrio delle sue componenti. Riassumendo: è un vino forse non per tutti perché   imperioso,  muscoloso maturo, intenso, materico, fruttato.

Longevità : al momento dell’assaggio l’ho trovato ancora leggermente tannico; il suo apogeo lo situo tra il 2024 ed il 2027, ma se ben conservato può arrivare sino al 2030.

Temperatura di servizio: 19-20 °C  previa ossigenazione per almeno 1 ora,

Abbinamenti  : perfetto con primi molto sapidi come una pasta alla chitarra con ragù di agnello o con dei tortelloni con sugo di brasato. Si abbina bene  con selvaggina, carni arrosto e grigliate. Per chi vuole osare,invece, il mio consiglio è di provarlo con degli gnocchi alla bava (fontina, gorgonzola, parmigiano, panna ed una generosa spolverata di pepe nero) .

 

 

 

 

Nessun Commento

Inserisci un commento