Cucina & Cantina 151

ricetta di Mirna  Iannetti

 

Pianciocche  è usato a Carimanico (PE), ma il nome del piatto varia a seconda del territorio, ad esempio lagane[1] a Frattoli  e poi  ia altri posti tacconi e in quasi tutto l’Abruzzo taccozzi. E’ un piatto della civiltà contadina a base di farina e acqua e, eccezionalmente, qualche uovo.  La pasta è realizzata con farina di Solina ottenuta da una varietà di grano coltivato in ristrette aree di montagna

 

INGREDIENTI ( per 6 persone)

Per la pasta

  • KG 1 di farina di grano di montagna

  • Uova 2

  • Acqua e un pizzico di sale

Per la salsa

  • Grammi 300 carne di castrato

  • Una cipolla

  • Un mazzetto di odori

  • Olio

  • Pomodori pelati

  • Grammi 300 di pecorino stagionato, grattugiato

 

PREPARAZIONE

  • Lavorare a lungo la farina con le uova, l’acqua e il sale; formare un panetto e lasciarlo riposare per circa un’ora

  • Su una spianatoia di legno, stendere l’impasto con il matterello lasciando la sfoglia un po’ più spessa rispetto alle tagliatelle

  • Tagliare la sfoglia a strisce larghe 3 cm e lunghe circa 6 cm

  • Procedere alla cottura della salsa tagliando la carne a pezzettini. Lasciare imbiondire la cipolla nell’olio, aggiungere la carne, sfumare con vino bianco, salare e pepare, unire gli odori e i pomodori pelati

  • Lessare le pianciocche in abbondante acqua salata, scolare lasciandole un po’ umide

C’è un modo originale di servire le pianciocche:

la pasta il sugo e il formaggio posti  in tre contenitori diversi vengono messi al centro del tavolo;  ciascun  commensale con il pollice e l’indice prende un lembo della pata, lo immerge nel sugo, poi nel formaggio e porta la pianciocca direttamente in bocca. In questo caso si raccomanda l’uso di un bavaglino per evitare gli schizzi di sugo sui vestiti propri e su quelli dei vicini,

 

[1] L’impasto delle lagane è simile a quello delle pianciocche; la differenza è nel condimento che si realizzacon pomodoro fresco abbondnte pecorino e pepe roncino

 

 

 

 

 

Nessun Commento

Inserisci un commento