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LE CAVE DELLA GUARDIUCCIA ROSE’ 2018

Cucina e Cantina 125

LE CAVE DELLA GUARDIUCCIA ROSE’ 2018

 Ho avuto l’opportunità di assaggiare questo spumante nel corso di una piacevole cena pescarese, a seguito di una garbata insistenza del sommelier, il quale forse stupito e stanco di rispondere alle mie domande alla fine mi ha detto papale papale : “ se non le piace lo cambiamo”.  Terminata la cena non ho mancato di ringraziarlo, anche tangibilmente, per fargli capire che avevo molto apprezzato e rimarcando che un blend di Pinot nero e Chardonnay in Abruzzo è una vera rarità. E’ un vino importante e  anche chi non conosce l’azienda, assaggiandolo se ne rende immediatamente conto. La cantina Collefrisio è stata costruita appena  nel 2005 ed è una struttura di oltre 2000 metri quadrati a basso impatto paesaggistico, totalmente integrata nel morbido paesaggio nel quale gli uliveti ed i filari si alternano con una geometria ordinata di grande impatto visivo. Una storia,quella dei fondatori, che sembra tratta da un passo del libro Cuore di De Amicis, perché alla base del sodalizio tra  Amedeo De Luca e Antonio Patricelli c’è un’amicizia sincera  che la passione per il vino ha indubbiamente contribuito a rafforzare. Crescere prima insieme da bambini,e poi  poi da imprenditori è stato e continua ad essere certamente un privilegio.

Provenienza:  Frisa – Abruzzo

Gradazione alcolica: 13, vol.%

Varietà delle uve: Chardonnay 20% e Pinot Nero 80%

Tipologia:  le uve provengono da vigne impiantate su terreni tendenzialmente calcarei e marginalmente argillosi nel  comune Frisa ma molto prossimi a quello di Caldari. nei dintorni della cantina aziendale;l’esposizione è   prevalentemente est-ovest.

Vinificazione: Le uve sono raccolte manualmente in due momenti diversi di maturazione. Raggiunta la cantina le uve vengono pressate in maniera soffice, dopodiché il mosto ottenuto viene chiarificato. La prima fermentazione si verifica in acciaio con temperatura di 15 -20 °C, al fine di ottenere una maggiore resa in alcol e una migliore conservazione dei composti aromatici. La seconda fermentazione avviene in  bottiglia dove affina sui lieviti per almeno 36 mesi.

Caratteristiche organolettiche: nel bicchiere si presenta con un colore rosa tendente al dorato. Il perlage è finissimo e persistente. Al naso esprime note di frutti di bosco, leggere sfumature di rosa canina,  sentori minerali . Al palato è piacevolmente sapido e fresco, equilibrato, armonico  con una lunga persistenza gusto-olfattiva e, nel finale, un piacevole ed inaspettato gusto amarotico che richiama la mandorla amara tostata.

 

Temperatura di servizio: 7 – 8 °C per aprirsi completamente e sviluppare al meglio il proprio corredo aromatico è opportuno l’uso di un calice a tulipano.

Abbinamenti :  lo si apprezza molto in aperitivo, accompagnato con tartine di salmone o con un pesto di alghe. Si accompagna molto bene ad un buon sushi o ad un antipasto di crudi di crostacei.  Per chi invece vuole osare consiglio di provarlo con tutti i frutti mare al gratin con un generoso uso di aglio.

(M. Travaglini)

 

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