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L’EMOZIONE
Credo sia quanto mai piacevole, giusto e doveroso dedicare alle “Donne” un sensato pensiero che le faccia sentire importanti e speciali nella giusta considerazione. Scrissi questi pochi e semplici versi nel periodo della gioventù, quando si sognava una ragazza, la si idealizzava, la si guardava con profondo rispetto. Al suo cospetto si restava in silenzio, per non vanificare aspettative e speranze. Normalmente, la si vedeva camminare danzando nell’aria, con la capigliatura riccia, liscia, a coda di cavallo, ondeggiante sul viso e sulle spalle, nascondendo, di tanto in tanto, occhi neri, marroni, azzurri o verdi, attraverso i quali partivano sguardi attenti e penetranti, capaci di leggere i tuoi più reconditi pensieri. In occasione della festa della “Donna”, ecco il mio pensiero.
L’EMOZZIO’
Quanno te vedo vini’,
me pare de ‘mpazzi’.
Lo sangue corre, corre
e ju core batte forte.
Se me guardi, me furmini
e jocchi me so’ come ji lumini,
se smorzeno,… s’appicceno,
te cercheno,… t’accarezzeno.
Tu me passi vicinu ‘ndifferente
e nun t’ accurgi de ‘stu core ardente.
Arde pe’ ‘tti,
e tu non sa’ mancu chi so’ ji.
(Fulgo)
(Fulgo Graziosi facebook -8 marzo 2023)
L’EMOZIONE
Quando ti vedo arrivare
mi sembra di impazzire
Il sangue scorre, scorre
E il cuore batte forte
Se mi guardi, mi fulmini
E i miei occhi sono come lumini
Si spengono e si accendono,
Tu mi passi vicino indifferente
Enon ti accorgi di questo cuore ardente
Brucia per te.e tu non sai neanche chi sono io.
(trad.PLP)
