LA FACCIA INGUARDABILE DELLA SPLENDIDA NAVE AMMIRAGLIA

Editoriale / 71

LA FACCIA  INGUARDABILE DELLA SPLENDIDA NAVE AMMIRAGLIA

di Pierluigi Palmieri

Sarò breve! Dicono tutti così quelli che prendono la parola nelle affollate convention, organizzate per catturare consensi ,quando vogliono  tranquillizzare l’uditorio e soprattutto prendere più spazio di quanto concesso  . La brevità nel mio caso invece sarà tale perché in questo editoriale lascerò spazio  soprattutto alle immagini. Non ho potuto fare a meno di documentare (le foto sono volutamente opacizzate) lo spettacolo indecoroso a cui sono stato costretto in settimana ad assistere nel corso del mio viaggio in nave al rientro dalla Spagna. Spero che valgano a convincere la Compagnia marittima  che considero tra le più prestigiose d’Europa ad una vera e propria “inversione di rotta”, metaforica, ma, a mio giudizio, inevitabile.

Bisogna che si metta fine allo scempio provocato dai “bivacchi” sui ponti, nei corridoi  nei pianerottoli e ai lati delle scale da parte di passeggeri  incivili che, incuranti di ogni forma di riservatezza e irrispettosi della presenza degli altri, fanno a gara per   occuparli con coperte e materassi gonfiabili. 

Gli spazi destinati al relax ed al tempo libero sono letteralmente presi d’assalto, mentre le poltrone e i divani  dei saloni, della sala conferenze e perfino della discoteca, si trasformano in letti ad una o due piazze che vengono allestiti subito dopo l’imbarco e per tutta la durata della traversata ne impediscono l’accesso a chiunque volesse farne l’uso più appropriato. Ho rintracciato su internet anche un vademecum con dettagliate istruzioni per non farsi rubare la postazione. Così sopra un divano da sei posti nella sala bar due soggetti, dopo avervi trascorso la notte sono restati  a leggere sfacciatamente distesi uno a capo e uno a piedi.

 Stiamo parlando della Cruise Barcellona l’ammiraglia della Grimaldi, che con i suoi 254 metri di lunghezza, la velocità di 28 nodi  e per  passeggeri (3.343!) è, assieme alla gemella Cruise Roma, in testa alla classifica dei traghetti più grandi d’Europa ( La sua stazza di 63.000 tonnellate  è superata solo dalla finlandese Color Magic).

La Cruise in questione è una nave modello anche in termini di emissione di CO2 perché nel 2019 è stata sottoposta ad un allungamento che le ha permesso di dotarsi di due gigantesche batterie e di azzerare l’emissione quando è ferma in porto, A vedere i suoi arredi in condizioni normali si rimane ammirati, mentre ad assistere a questo spettacolo, che vanifica ogni sforzo estetico e architettonico,  piange il cuore.  Chi ha sempre guardato con preoccupazione alle condizioni igieniche degli sfortunati “barboni”, i cosiddetti invisibili, non può evitare il parallelismo con i “visibilissimi” che da fortunati turisti  trasformano in inguardabili accampamenti di “beduini” gli splendidi salotti.

I  pregiati tessuti vengono totalmente coperti da  lenzuola coperte  e cuscini, le poltroncine e tavoli di cristallo si trasformano in poggiapiedi .

Una forma di barbarie che si combatte solo facendo rispettare le regole della convivenza civile, a cui  soprattutto in tempi in cui domina la “storia infinita” del covid non si può assolutamente derogare.