Scuola e Formazione / 110
VOTI, NOTE E…AGGRESSIONI: cui prodest?
di Pierluigi Palmieri
…. “oggi è sempre più difficile diventare adulti, nessuno vuole diventare adulto, tutti vogliono essere giovani“, per cui questi si trovano nella paradossale condizione di essere ammirati ed esaltati, ma in realtà esclusi dal potere e dalla possibilità di decidere sul loro futuro, che viene invece gestito da adulti sempre più vecchi”.Raniero Regni |
Questi giovani, etichettati come smidollati senza mordente, fannulloni e apatici, hanno bisogno di noi, del nostro rispetto e del nostro amore. Se non affrontiamo questa crisi questi episodi non solo non si fermeranno, ma aumenteranno sempre più.Enrico Galiano |
“Uno studente di un istituto di secondo grado ha aggredito in classe una professoressa ad Abbiategrasso, nel Milanese. L insegnante 50enne, è stata colpita al braccio con un’arma da taglio e ha subito ferite alla testa. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’insegnate stava passando tra i banchi, all’inizio della lezione, quando, appena superata la fila dove sedeva lo studente aggressore, è stata aggredita alle spalle. Poi ò riuscita a divincolarsi, ma il ragazzo avrebbe estratto una pistola, poi risultata giocattolo, e avrebbe minacciato i compagni facendoli uscire dall’aula. Il giovane si è quindi seduto in fondo all’aula appoggiando su un banco coltello e pistola, che sono stati poi sequestrati, e non ha opposto resistenza ai carabinieri”.
Questo il resoconto nudo e crudo del fatto avvenuto il 29 maggio u.s. che ha trovato, ovviamente ampia eco su tutta la stampa. Noi doverosamente lo richiamiamo in questa sezione del nostro settimanale con tanto amaro in bocca e con il consueto spirito costruttivo, lasciando ad altri lo spazio delle polemiche e soprattutto evitando di liquidare frettolosamente l’episodio come la solita bravata di uno dei tanti “bulli” in circolazione. Questo angolo della nostra rivista si intitola Scuola & Formazione ed è in stretta relazione con le altre rubriche che trattano di ambiente, di arte, di benessere, di sport e di letteratura. Ha come idea portante l’educazione. Non è certamente un caso se i titolari delle varie rubriche hanno alle spalle esperienze educative. di insegnamento e di dirigenza scolastica, a tutti i livelli e profondi studi pedagogici e psicologici. Le nostre riflessioni sullo stato della scuola hanno tracciato percorsi molto chiari a favore dei soggetti dell’educazione indicando nella collaborazione Scuola Famiglia un fattore ineludibile per aiutare gli studenti a crescere in maniera adeguata e nel rispetto dei canoni fondamentali della convivenza civile.
Fin qui la doverosa premessa al commento dell’ennesimo triste episodio di cronaca nera che ha avuto questa volta come palcoscenico la scuola di Abbiategrasso. Però il commento di per sé è breve e si rintraccia facilmente nei due occhielli di apertura. Lo studente aveva ricevuto diversi richiami disciplinari, la professoressa gli aveva dato numerose insufficienze, con la fine dell’anno scolastico si avvicina anche il verdetto, che potrà segnare la.. sconfitta. Non conoscendo il percorso scolastico e la situazione familiare dell’adolescente non mi permetto di avventurarmi in giudizi. Qui di seguito invece riporto una serie di ”link”, che testimoniano le nostre precedenti riflessioni. Se il lettore avrà la pazienza di snocciolarli con calma, collegandoli a quelli che abbiamo ripreso da “IL Libraio.it” a firma di Enrico Galiano, scoprirà la strada da tracciare per evitare che il percorso educativo dei nostri ragazzi, soprattutto adolescenti, divenga sempre più tortuoso e finisca in un vicolo cieco. Lo stallo permane; Cui Prodest?
Ecco i LINK di riferimento
Adolescenza come seconda Rinascita – Centralmente
LA MATURITA’ DI STATO NON MATURA: NOZIONISMO O COMPETENZE?…E IL TERZO “GODE” – Centralmente
Se la scuola smettesse di dare voti (e ansie): alla cattedra, Enrico Galiano (ecodibergamo.it)
Galiano: “Il male non è Squid Game, ma lasciare i nostri bambini troppo da soli” – ilLibraio.it
