HomeLa RivistaIVANO FOSSATI – LA CANZONE DI UN POETA

IVANO FOSSATI – LA CANZONE DI UN POETA

Ivano Fossati è uno dei più grandi autori di testi poetici italiani della sua generazione. La sua capacità di scrivere versi profondi e commoventi lo ha reso,da molti anni, uno dei cantanti-poeti preferiti in Italia.

La sua scrittura è caratterizzata da una grande attenzione alla parola, alla musicalità e al significato profondo delle parole stesse. Le  immagini poetiche che riesce ad evocare con la sua scrittura parlano direttamente direttamente all’anima dei lettori.

La sua vasta produzione di testi, che spazia dagli anni ’70 fino ad oggi, riflette la sua continua evoluzione come poeta e autore. Fossati è stato capace di affrontare temi complessi, come l’amore, l’identità, la solitudine e la natura umana, sempre con profondità.

Tra i suoi testi più famosi ci sono “La costruzione di un amore”, “La musica che gira intorno”, “La canzone popolare”, solo per citarne alcuni. Ognuno di questi testi rappresenta una pietra miliare nella storia della canzone-poesia italiana, che hanno saputo attraversare i decenni testimoniando un   talento sempre vivo nella costanza della  sua ispirazione poetica.

(R.Puzzu)

 

C’è Tempo

Dicono che c’è un tempo per seminare

E uno che hai voglia ad aspettare

Un tempo sognato che viene di notte

E un altro di giorno teso

Come un lino a sventolare

C’è un tempo negato e uno segreto

Un tempo distante che è roba degli altri

Un momento che era meglio partire

E quella volta che noi due era meglio parlarci

C’è un tempo perfetto per fare silenzio

Guardare il passaggio del sole d’estate

E saper raccontare ai nostri bambini quando

È l’ora muta delle fate

C’è un giorno che ci siamo perduti

Come smarrire un anello in un prato

E c’era tutto un programma futuro

Che non abbiamo avverato

È tempo che sfugge, niente paura

Che prima o poi ci riprende

Perché c’è tempo, c’è tempo c’è tempo, c’è tempo

Per questo mare infinito di gente

Dio, è proprio tanto che piove

E da un anno non torno

Da mezz’ora sono qui arruffato

Dentro una sala d’aspetto

Di un tram che non viene

Non essere gelosa di me

Della mia vita

Non essere gelosa di me

Non essere mai gelosa di me

C’è un tempo d’aspetto come dicevo

Qualcosa di buono che verrà

Un attimo fotografato, dipinto, segnato

E quello dopo perduto via

Senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata

La sua fotografia

C’è un tempo bellissimo, tutto sudato

Una stagione ribelle

L’istante in cui scocca l’unica freccia

Che arriva alla volta celeste

E trafigge le stelle

È un giorno che tutta la gente

Si tende la mano

È il medesimo istante per tutti

Che sarà benedetto, io credo

Da molto lontano

È il tempo che è finalmente

O quando ci si capisce

Un tempo in cui mi vedrai

Accanto a te nuovamente

Mano alla mano

Che buffi saremo

Se non ci avranno nemmeno

Avvisato

Dicono che c’è un tempo per seminare

E uno più lungo per aspettare

Io dico che c’era un tempo sognato

Che bisognava sognare

 

 

Carte Da Decifrare

L’amore è tutto carte da decifrare 

e lunghe notti e giorni per imparare 

io se avessi una penna ti scriverei 

se avessi più fantasia ti disegnerei 

su fogli di cristallo da frantumare 

E guai se avessi un coltello per tagliare 

ma se avessi più giudizio non lo negherei 

che se avessi casa ti riceverei 

che se facesse pioggia ti riparerei

che se facesse ombra ti ci nasconderei 

Se fossi un vero viaggiatore t’avrei già incontrata 

e ad ogni nuovo incrocio mille volte salutata 

se fossi un guardiano ti guarderei 

se fossi un cacciatore non ti caccerei 

se fossi un sacerdote come un’orazione 

con la lingua tra i denti ti pronuncerei 

se fossi un sacerdote come un salmo segreto 

con le mani sulla bocca ti canterei 

Se avessi braccia migliori ti costringerei 

se avessi labbra migliori ti abbatterei 

se avessi buona la bocca ti parlerei 

se avessi buone le parole ti fermerei 

ad un angolo di strada io ti fermerei 

ad una croce qualunque ti inchioderei 

E invece come un ladro come un assassino 

vengo di giorno ad accostare il tuo camminO

per rubarti il passo, il passo e la figura 

e amarli di notte quando il sonno dura 

e amarti per ore, ore, ore 

e ucciderti all’alba di altro amore 

e amarti per ore, ore, ore 

e ucciderti all’alba di altro amore 

Perché l’amore è carte da decifrare 

e lunghe notti e giorni da calcolare 

se l’amore è tutto segni da indovinare 

Perdona 

se non ho avuto il tempo di imparare 

se io non ho avuto il tempo 

di imparare.

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