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LUNA: IL PIANOFORTE “GIOVANE” CHE SUBLIMA IL CLASSICO

Editoriale / 63 

LUNA: il Pianoforte giovane che sublima il Classico

di Pierluigi Palmieri

“A celano il pianoforte di Luna Costantini fa vibrare il Colonnato di San Giovanni”.Titolammo così il nostro articolo di commento al concerto tenuto dalla Costantini in terra d’Abruzzo il 20 agostro 2021 che, nonostante le ristrettezze della pandemia, fece il pieno in ogni ordine di posti.

Il curriculum di tutto rispetto della la ventiduenne pianista,  diplomatasi al Conservatorio dell’Aquila nel 2016, con dieci primi premi assoluti e cinque primi premi in importanti concorsi nazionali ed internazionali, si arricchiva così di un’altra gemma. Possiamo ben dire che quel concerto si caratterizzò come la rampa di lancio verso tanti ulteriori obiettivi di grande valenza.  Poco più di tre mesi dopo Luna Costantini conseguiva il diploma di Musica da Camera nella stessa prestigiosa Accademia di Imola, dove  pochi giorni fa ha concluso il percorso per il Diploma Accademico.

Ma, nonostante i severissimi impegni di studio, la pianista ha intensificato la sua attività concertistica  e in questa primavera si è esibita a Mileto il 23 aprile presso il Cantiere Musicale Internazionale, il 22 maggio all’Auditorium Lattuada per “Milano Piano City” ed il giorno successivo nella manifestazione  “Ladri di note” per la fondazione “ La Società dei Concerti”.

Mi piace ricordare che, nel commentare  la performance di  Luna Costantini a Celano

 ebbi a scrivere, tra l’altro che “le navate della Chiesa nata nel XIII secolo, le canne dell’organo a fare da sfondo, hanno avvolto il pianoforte in un morbido abbraccio, per poi fare da cassa di risonanza alla simbiosi mani-tastiera con la quale  magicamente la Costantini ha dato alla complessità della Sonata Opera 27 di Ludwig van Beethoven la caratura di una  soavità allegra e tutta da godere”. Nocturne di Samuel Barber, e poi per Six moment Misicaux op. 16 di Sergej Rachmaninov, eseguiti magistralmente iniziando dall’adantino fino al maestoso, costituivano sin da allora alcuni dei “pezzi forti” del vastissimo repertorio della Costantini.

Oggi 19 giugno 2022, mentre va on line il Numero 63 della nostra Rivista della Domenica, con la sua freschezza giovanile Luna sta sublimando il classico facendo risuonare nel salone delle feste della prestigiosa Villa Pignatelli a Napoli anche le note di Chopin e di Skrjabin

In occasione del Diploma accademico la talentuosa Luna   ha voluto ringraziare pubblicamente il suo Maestro Roberto Giordano  con un post sulla sua pagina Facebook: “Mi ha trasmesso la fiducia e l’entusiasmo necessari a raggiungere ”obiettivi che non avrei mai immaginato di ottenere in così breve tempo”. “Sono fiera” ha aggiunto “di essere la più giovane allieva diplomata in Pianoforte della prestigiosa Accademia di Imola”.

Dal canto nostro, siamo fieri di aver dato spazio anche alle sua verve critica con la rubrica “Note evocative” nella sezione Arte della nostra RIVISTA della Domenica che Luna Costantini presto tornerà ad animare alternando tastiera e ..tastiera.

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