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MORELLINO DI SCANZANO

MORELLINO DI SCANSANO

Siamo in Maremma, nelle terre della cosiddetta Etruria. E la cantina che produce questo bel rosso si chiama proprio Terre dell’Etruria e si trova nel comune di Magliano, tipica zona di produzione del Morellino di Scansano. La cantina è a carattere cooperativo dal 2006 ed attualmente ha 75 soci conferitori, in cui si produce principalmente Morellino di Scansano DOCG ma anche specialità autoctone in purezza suddivise fra le varie voci previste dalla IGT Maremma Toscana: Sangiovese, Ansonica, Ciliegiolo, Merlot e Vermentino. Ha una capacità di circa 7.000 Hl ed è dotata di impianti moderni per la vinificazione e per lo stoccaggio. Un’ imponente area di invecchiamento arredata con Botti di Rovere francese consente una perfetta maturazione ed evoluzione di tutti i vini, principalmente i più strutturati e corposi, come Vivesco, Morellino di Scansano DOCG.

Oltre ai 1400mq dedicati alla produzione, in un locale adiacente, troviamo un punto vendita in cui è possibile degustare direttamente il prodotto ed, eventualmente, acquistarlo, sfuso o imbottigliato; insieme alle numerose altre produzioni a marchio della cooperativa: dal formaggio ai salumi, dall’olio extravergine di oliva prodotto nel Frantoio di Montiano (Gr) alle salse a base di pomodoro, rigorosamente biologiche.

Provenienza: Scansano Maremma – Toscana

Annata : 2017

Gradazione alcolica: 13,5% vol.

Varietà delle uve: Sangiovese 100%

Tipologia : le vigne sono ubicate nelle zone collinari dei comuni di Magliano in Toscana, Manciano e Scansano; i terreni sono di consistenza argillosa- calcarea, mentre la tecnica di coltivazione è a cordone speronato.

Vinificazione:

Caratteristiche organolettiche : Il colore è di un Rosso rubino intenso mentre il profumo presenta note spiccatamente fruttate di ciliegia, mora e lampone con sentori floreali tipici del Sangiovese. Al palato èequilibrato e di ottima struttura, con finale lungo e persistente.

Temperatura di servizio: 19-20 °C previa ossigenazione per almeno 1 ora;

Longevità : se ben conservato può prolungare il suo apogeo sino al 2025. Una raccomandazione supplementare : per gustarlo meglio: utilizzare un capiente calice a palla.

Abbinamenti : si sposa bene con carne di manzo alla griglia, con tonnarelli al ragù di cinghiale. Ma per chi vuole osare lo consiglio con una morbida polenta bianca sormontata da una faraona alla leccarda con olive verdi.

(M. Travaglini)

 

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