HomeLa RivistaCucina&CantinaIl vino della settimana: Myosotis

Il vino della settimana: Myosotis

Oggi beviamo il Cerasuolo, il rosato per eccellenza che la Regione Abruzzo non ha  mai saputo proteggere ed imporre al mondo.  Un vero tesoro che andava promosso quando i rosati venivano scansati perché considerati come prodotti dal taglio di bianchi scadenti e rossi generosi. Il Cerasuolo era ed è ancora oggi un fuoriclasse perché ottenuto senza trucchi dal nobile vitigno del Montepulciano. Ciccio Zaccagnini  lo interpreta a modo suo e tra i diversi Cerasuoli prodotti questo, oggi alla beva, ne rappresenta la più alta espressione. La produzione è volutamente limitata a sole 10000 bottiiglie. Chi conosce i numeri stratosferici di Zaccagnini apprezzerà molto ed applicherà alla lettera l’evocazione contenuta nel nome che richiama il celeberrimo  fiore “nontiscordardime”. Anche per questo lo consiglio vivamente non solo a Nella ma anche a tutti gli innamorati che non vogliono perdersi di vista.

Provenienza: Bolognano –Abruzzo

Annata : 2019

Gradazione alcolica: 13 vol.%

Varietà delle uve: Montepulciano d’Abruzzo 100%

Tipologia: Le vigne sono ubicate nel comune di Bolognano contrada Pozzo ad una al altitudine  tra i 250 e 375 slm. L’esposizione è magnifica perché guarda verso sud. I terreni sono  argillosi a forte componente sabbiosa.

Vinificazione: Pigiatura soffice delle uve, crio-macerazione, pressatura sottovuoto e fermentazione della sola parte nobile.  A fermentazione alcoolica conclusa  il vino viene affinato per un brevissimo periodo in botti di legno a cui segue l’affinamento in bottiglia.

Caratteristiche organolettiche: colore rosso ciliegia con riflessi violacei;

all’olfatto è elegante con toni marcati di amarena ; al palato ha un sapore pieno, persistente e ben equilibrato con sentori di marzapane.

Temperatura di servizio: 11 -13 °C per aprirsi completamente e sviluppare

al meglio il proprio corredo aromatico intenso e complesso è opportuna una

ossigenazione di almeno 15 minuti

Longevità : se ben conservato a temperatura costante di 12/ C. può

restare in cantina per almeno  2/3 anni.

Abbinamenti: Ideale con i salumi abruzzesi; con i rigatoni cozze e pomodoro , con la soppressata di polpo ed emulsione di mandarino. Per chi, invece, vuole osare  è da provare con un tegamino di coda rospo, peperoni e parmigiano stufato.

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