HomeCalcioL’uomo del momento: a tu per tu con Cristiano Verna

L’uomo del momento: a tu per tu con Cristiano Verna

Cinque gol in campionato, infinite giocate da capogiro. Il mago Verna sta incantando l’Eccellenza. Il Sambuceto se lo coccola e gode insieme a lui, in quarta posizione a quota 12 punti. Vedendolo giocare, in effetti, viene spontaneo chiedersi perché militi in questo campionato. Mister Contini ha più volte ripetuto che le qualità tecniche di Cristiano, infatti, siano di “categoria superiore”.
Dopo la tripletta contro la Bacigalupo, è l’uomo del momento in Eccellenza. Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con lui. Ecco le sue parole:

Ciao Cristiano. Qual è il segreto del tuo magico momento?
Non c’è un vero e proprio segreto. Per me è fondamentale avere una continuità d’allenamento. Se si sta bene, la domenica le cose vengono da sole. Ovviamente il singolo viene messo in condizione di dare il massimo anche grazie alla squadra.

Quanto ti esalta il calcio di Contini? Quanto vi divertite nel suo gioco palla a terra?
E’ un calcio propositivo, mi piace. Il mister vuole proporre il nostro gioco in qualunque campo. In due partite abbiamo peccato un po’ a livello di personalità. Ora, però, stiamo riuscendo a creare tante occasioni e questo ci porta al risultato.

L’obiettivo personale e di squadra?
Continuare a fare bene e vedere dove riusciamo ad arrivare. A livello personale, devo continuare a dare il massimo e cercare di fare il meglio possibile per la squadra.

Il tuo gol che finora ti è piaciuto di più?
Per l’istinto, dico il gol di domenica scorsa contro il Pontevomano: ho saltato due uomini ed ho anticipato il portiere con un tocco di punta. Anche il terzo gol contro la Bacigalupo, però, mi è piaciuto molto.

Il centrocampista a cui ti ispiri ed il tuo idolo da bambino?
Mi hanno sempre affascinato i centrocampisti che sapevano fare un po’ di tutto. Lampard, Kakà e Iniesta in particolare. Il mio idolo purtroppo ho potuto ammirarlo soltanto in DVD. E’ Johan Cruijff. Mi sono innamorato del suo modo di giocare. Al Sambuceto, non a caso, ho scelto il numero 14.

In che squadra sogni di giocare un giorno?
Non c’è una squadra in particolare. Penso soltanto a fare bene e vedere dove arrivo. Punto sicuramente a scalare qualche categoria e cercare di fare qualcosa in più.

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