
Cucina & Cantina 120
LA ZUPPA DEL PASTORE
la ricetta di Mirna Iannetti
Le zuppe del pastore, il pane cotto e altri piatti sono espressione di una civiltà non certamente consumistica.Il pane considerato alimento sacro, tanto che le briciole cadute per terra venivano raccolte e baciate prima di essere mangiate, era consumato anche secco o ammuffito e grazie all’abilità delle massaie assumeva la dignità di primo piatto. Le ricette come quella che segue sono l’esempio di un perfetto connubio tra creatività e parsimonia. |
INGREDIENTI
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Quattro fette di pane casereccio raffermo
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Una manciata di funghi misti (porcini, champignon, galletti, chiodini ecc.)
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Mezzo peperone rosso, arrostito
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Due cucchiai di pecorino ben stagionato
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Mezza cipolla
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Un mazzetto di aromi
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Due tazze di brodo di carne
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Olio, sale e pepe quanto basta
PROCEDIMENTO
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Abbrustolire il pane e tagliarlo a dadini
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Rosolare la cipolla in poco olio in un tegame di cocio
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Arrostire il peperone e successivamente spellarlo, tagliarlo a quadretti, salarlo e peparlo
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Tagliare i funghi a lamelle
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Stufare funghi e peperone
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Versare il brodo aggiungere il pane e lasciar sobbollire per pochi minuti
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Prima di servire spolverare la zuppa con abbondante pecorino stagionato ed erbette aromatiche tritate finemente