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IL PROCURATORE GRATTERI: “LA MAFIA E’ ANCHE IN ABRUZZO

Attualità / 60. 1

IL PROCURATORE GRATTERI: “LA MAFIA E’ ANCHE IN ABRUZZO

E SI ANNIDA DOVE CI SONO AFFARI DA COMPIERE”

di Marcello Martelli

Il 25/26/27 maggio 1° Forum della transizione energetica. Un evento importante in una delle città più inquinate d’Italia. E’ importante la presenza delle teste migliori, incluse quelle che sono al vertice della Regione Abruzzo, che finalmente prendono la parola, mettendoci la faccia.

 

I due presidenti Marsilio e Sospiri confermano che “l’Abruzzo è regione verde per natura”; che “il destino dell’uomo è il dominio della terra, l’utilizzo delle risorse e non la sua distruzione”. “Un luogo dove la politica, l’industria e i diversi portatori di interesse tracciano le linee del futuro”. Solo che, come raccomanda il premier Draghi, “alle parole debbono seguire i fatti”. Dopo i disastri di Bussi, l’acqua avvelenata, i dissesti idrogeologici e scandali nella Sanità, speriamo sia la volta buona. O assisteremo ancora alle solite passerelle di chi dice in contraddizione con ciò che fa? Impossibile, dopo l’avvertimento del procuratore Nicola Gratteri: “La mafia è ovunque, anche in Abruzzo. Le mafie si trovano dove ci sono attività economiche”. Perciò, è il momento del dialogo, della partecipazione a carte scoperte e della trasparenza.

 

Attualità / 60. 2

A BERLINO PER SCOPRIRE COME SI LIBERA

LA CITTA’ DALLA MORSA DI AUTO E SMOG

di Marcello Martelli

   Esperti della società Mobility in Chain, accompagnati dall’assessore alla Mobilità Maurizio                                                                                                                           Verna, hanno effettuato un sopralluogo in città, finalizzato all’acquisizione di dati utili per preparare i due strumenti di programmazione e pianificazione chiamati Piano Urbano del Traffico (PUT) e Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).

Nella città dei monopattini elettrici, delle piste ciclabili e della grande invasione automobilistica- che guarda con il binocolo treni e Alta Velocità- qualcuno ha scoperto la cosiddetta “programmazione”. Ormai, fondamentale per la sopravvivenza della città e dei suoi cittadini. All’assessore alla mobilità, facile a perdere le staffe, chiediamo venia se sommessamente gli raccomandiamo un viaggetto a Berlino, dove il suo collega sta lavorando per liberare la città dalle auto.

Lì hanno scoperto che i mezzi pubblici sono una risorsa (bus, tram, metropoitana, taxi) e funzionano alla perfezione. Hanno capito che usare l’auto non conviene, a cominciare dai parcheggi, che costano fino a 4 euro all’ora. Con la densità automobilistica e troppi automobilisti, si vive male per le strade intasate e l’inquinamento. Una raccomandazione: a Berlino non impariamo troppo, altrimenti in città finisce il far-west e il nostro assessore diventa un irriconoscibile “grünen”.

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