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PANE E BENZINA: FAMIGLIE SOTTOPRESSIONE – TRENTO: IL PANE VOLA 6.4 EURO UN KG

Consumatore/32

Pane e Benzina: Famiglie sotto pressione 

1- Benzina: Codacons, famiglie spendono +447 euro all’anno
Governo intervenga prima di Natale o sarà “gelata” sui consumi

 “I dati diffusi oggi dal Mite vedono nuovi rincari alla pompa, con la verde che raggiunge oggi la media di 1,751 euro al litro, ma in numerosi distributori la benzina, in modalità servito, ha già superato la soglia psicologica dei 2 euro al litro”. E’ quanto sostiene in una nota il Codacons, commentando i dati settimanali pubblicati sul sito del Ministero della transizione ecologica. “Su base annua la verde ha subito un rincaro del +27%, e il diesel addirittura del +29,2% – prosegue l’associazione dei consumatori – Ciò significa che oggi una famiglia spende in media +447 euro all’anno per i rifornimenti di un’auto a benzina, +438 euro annui per una auto a gasolio. Numeri che, in assenza di interventi, avranno effetti depressivi sui consumi di Natale”. “Con la benzina alle stelle si rischia una ‘gelata’ sulle spese di Natale, in quanto gli incrementi dei carburanti determinano effetti diretti sui prezzi al dettaglio e generano rincari in tutti i settori, come dimostrato dalla fiammata dell’inflazione”, afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi. “Il Governo deve intervenire prima delle festività natalizie per tagliare la tassazione su benzina e gasolio e frenare l’escalation dei prezzi, o ci saranno serie conseguenze su consumi e commercio”. 

( Comunicato- Carlo Rienzi ANSA 9 novembre 2021).

2- Il Pane vola  (a Trento record a 6,4 euro)
Codacons: Costerà alle famiglie italiane complessivamente 690 milioni

La crisi delle materie prime fa volare i prezzi al dettaglio del pane, con rincari che si stanno registrando negli ultimi giorni in tutta la penisola e prezzi che in alcune città schizzano alle stelle. Lo denuncia il Codacons, che segnala come gli incrementi dei listini al dettaglio per pagnotte e prodotti simili costerà alle famiglie italiane complessivamente 690 milioni di euro in più su base annua. “Il pane è uno degli alimenti immancabili sulle tavole degli italiani, al punto che il consumo medio procapite nel nostro paese è pari a circa 41 kg all’anno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Le quotazioni record del grano stanno avendo ripercussioni dirette sui listini al dettaglio di tale prodotto, con i prezzi che negli ultimi giorni registrano incrementi medi del +10% sul territorio. Analizzando i dati Istat relativi alla spesa media mensile degli italiani per tale alimento, i rincari dei listini produrranno, a parità di consumi, un aggravio di spesa pari in media a +26,5 euro annui a famiglia solo per l’acquisto di pane, una stangata per la totalità delle famiglie italiane pari a +690 milioni di euro annui”. I listini al dettaglio del pane sono letteralmente schizzati alle stelle in alcune città: a Trento infatti il prezzo al kg registra il record di 6,4 euro, mentre a Milano raggiunge i 6 euro. Le città più economiche risultano Perugia (2,8 euro al kg il prezzo massimo) e Catanzaro (3 euro/kg). 

( Comunicato Carlo Rienzi  roma ANSA).

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