HomeLa RivistaLa Rubrica del ConsumatoreBOLLETTE E PARTITE: ANCORA PENALIZZAZIONI PER GLI UTENTI

BOLLETTE E PARTITE: ANCORA PENALIZZAZIONI PER GLI UTENTI

Del tutto insufficienti per il Codacons le misure varate dal Governo per evitare i maxi-rincari delle bollette, con la riduzione dell’Iva al 5% da ottobre a dicembre e meno di 2,5 miliardi per tagliare gli oneri di sistema. Lo afferma l’associazione dei consumatori, che contro l’aumento di luce e gas e la stangata da complessivi 1.500 euro che si abbatterà questo autunno sulle famiglie italiane a causa dei rincari in diversi settori, è pronta a organizzare proteste in tutta Italia. “Si tratta di palliativi che avranno effetti solo nel breve periodo ma non risolvono il problema delle bollette né eviteranno i futuri rialzi delle tariffe – spiega il presidente Carlo Rienzi – Per il 2022 le previsioni sono estremamente negative e si attendono nuovi rincari per luce e gas, che non possono essere fronteggiati operando solo sugli oneri di sistema e tagliando l’Iva per soli 3 mesi. A tale situazione si aggiunge la stangata d’autunno che sta per abbattersi sui consumatori italiani, tra forti aumenti dei prezzi al dettaglio, caro-scuola e record della benzina alla pompa, e che potrebbe costare 1.500 euro a famiglia”. Per tale motivo il Codacons chiede al Governo un pacchetto di misure, che preveda l’abolizione del canone Rai dalla bolletta elettrica, la sterilizzazione dell’Iva su luce e gas per tutto il 2022, lo stop alla fine del mercato tutelato previsto per il 2023 e la ridefinizione dei criteri di calcolo delle tariffe energetiche introducendo meccanismi più equi e in grado di contrastare le speculazioni sui mercati all’ingrosso. “In assenza di misure strutturali le bollette di luce e gas continueranno a salire nei prossimi mesi, con conseguenze negative non solo sulle famiglie ma anche su industria e imprese, con un incremento dei prezzi al dettaglio ed una riduzione dei consumi” . (ANSA)

DAZN: ANCORA PROBLEMI DURANTE VISIONE PARTITE, TIFOSI INFURIATI

PRONTI A CLASS ACTION CONTRO LA SOCIETA’ SE NON INDENNIZZERA’ ABBONATI E A ISTANZA PER REVOCA DIRITTI TV

Ancora problemi per gli abbonati DAZN alle prese con la visione dei match di Serie A Sampdoria-Napoli e Lazio-Torino. Molti utenti stanno segnalando al Codacons l’impossibilità di assistere alle partite sulla piattaforma streaming a causa di problemi tecnici.
“Ancora una volta i tifosi non riescono a seguire le partite in tv a causa di anomalie della piattaforma, e pur avendo pagato un regolare abbonamento a Dazn non ricevono il servizio promesso – spiega il presidente Carlo Rienzi – Nonostante le rassicurazioni e gli interventi di istituzioni e politici, la situazione rimane critica e gli abbonati continuano a subire disservizi”.
“Per tale motivo diffidiamo formalmente la società a indennizzare in modo automatico tutti gli utenti coinvolti nei disservizi odierni. In caso contrario ci faremo promotori di una class action contro Dazn a tutela dei tifosi di calcio e degli abbonati. Non solo. Il Codacons, se non saranno risolti in modo definitivo i problemi tecnici che investono la piattaforma, è pronto a presentare istanza per ottenere la revoca dei diritti tv per il calcio concessi a Dazn” 

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