HomeEdizioniChietiMarsilio firma l’ordinanza: ecco quali zone non sono più rosse. Confermata la DAD

Marsilio firma l’ordinanza: ecco quali zone non sono più rosse. Confermata la DAD

La nuova ordinanza firmata dal presidente Marsilio proroga la zona rossa per le province di Chieti e Pescara esclusivamente per i Comuni che continuano a mostrare una persistenza di contagi troppo elevata. Sarà dunque “rossa” l’area metropolitana, oltre alcuni paesi più distanti come Caramanico e Lanciano. Da sottolineare che già nella giornata odierna erano state revocate le “zone rosse” per i comuni di Campo di Giove, Cansano, Ortona dei Marsi e Roccacasale.

Continua il costante monitoraggio: sotto particolare osservazione ci sono i Comuni della costa teramana più prossimi all’area metropolitana pescarese (Silvi, Pineto e Roseto degli Abruzzi), e i comuni di Atessa e Guardiagrele, per i quali nelle prossime 48 ore verrà effettuata una rivalutazione.

L’elenco dei comuni è sottoposto a sorveglianza per verificare se nei prossimi giorni continueranno a mostrare trend di crescita. In quel caso, verranno adottate specifiche misure rispetto alla zona arancione attuale.

Si applica la didattica a distanza, dalle elementari alle superiori, per agevolare la campagna vaccinale che nel frattempo è stata indirizzata, tramite le Asl, verso il personale scolastico per arrivare il prima possibile a garantire quella copertura vaccinale che consenta una successiva riapertura più serena e sicura.

Per le scuole continua ad esserci, da parte delle Asl e del Comitato tecnico scientifico, la conferma dell’incremento dei contagi nella fascia in età scolare, come si sta verificando anche a livello nazionale.

Per quanto riguarda i ristori il Ministro Speranza, tramite il Capo di Gabinetto, mi ha scritto una lettera rinnovando l’impegno del Governo a indennizzare tutte le attività colpite da qualsiasi forma di restrizione, sia regionale sia nazionale. Abbiamo così ottenuto anche per iscritto l’impegno del Governo e attendiamo che nei prossimi giorni finalmente il Consiglio dei Ministri partorisca questo nuovo decreto. La mia richiesta al Governo, oltre che l’auspicio, è che ci sia una copertura ampia di tutte le attività colpite dalla chiusura, così da poter associare al massimo rigore nella lotta sotto il fronte sanitario anche la massima copertura economica, così che questa battaglia si possa vincere senza contrasti e senza aggravare i problemi”, ha sottolineato il presidente Marsilio.

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