Pescara-Brescia, le pagelle dei biancazzurri: Bocchetti centrale e bomber, Nzita… che ingresso!

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Fiorillo: 6 

Tanta ordinaria amministrazione per il capitano dei biancazzurri. Sicuro nelle uscite alte, nulla può sul calcio di rigore di Torregrossa che lo spiazza. Importante, nel prepartita, il premio ricevuto per le sue 200 presenze con il Delfino: un vero pezzo di storia per la società di Sebastiani.

Guth: 6 

Limita con ordine le discese del Brescia, concedendo poco sul suo lato. Si conferma un buon terzo nella difesa impostata da Breda, soprattutto con i vicini ed esperti Bocchetti e Scognamiglio.

Bocchetti: 6,5 

Buon lavoro al centro della difesa del Pescara, con l’aggiunta di un gol da vero centravanti nell’area di rigore del Brescia: decisivo.

Scognamiglio: 5,5 

Buona prestazione per l’esperto centrale del Pescara, macchiata però da un rigore concesso su suo intervento ai danni di Torregrossa. L’azione, per la verità, è condizionata da una iniziale strattonata proprio ai suoi danni, ma l’ingenuità commessa è comunque da matita rossa.

Bellanova: 6,5

Bella partita per il giovane terzino destro del Pescara: sulla fascia d’appartenenza spinge dal primo all’ultimo minuto, riuscendo all’occasione anche a mettere al centro dell’area dei cross di ottima fattura. Prova anche a trovare il pari, prima che lo faccia Bocchetti, in mezza acrobazia: Andrenacci para con facilità.

Omeonga: 6

Tanta quantità, tra corsa ed interventi in mezzo al campo, ma anche un po’ di caos nella gestione del pallone. Non è sicuramente un uomo d’ordine, riesce però a garantire una buona sostanza al centrocampo del Pescara.

Valdifiori: 6

Quando può giocare la palla, senza troppa pressione addosso, si dimostra un calciatore davvero di categoria superiore. Sue un paio di aperture da altri livelli. Prestazione che risente un po’, però, di qualche momento di discontinuità.

Memushaj: 6 

Buon filtro e buona impostazione in mezzo al campo: una prestazione

Jaroszynski: 6 

Una discreta prestazione sulla fascia sinistra per il terzino polacco. La partita cambia clamorosamente, però, con l’ingresso al suo posto di Nzita.

dal 19′ s.t. Nzita: 7 

Una freccia che tempesta dall’ingresso in campo al finale la fascia destra del Brescia, l’opposta alla sua. Il match, da poco rimesso in piedi dal centro di Bocchetti, cambia del tutto la sua inerzia dall’ingresso di Nzita in poi: il Pescara attacca praticamente solo da quella fascia lì. Un miracolo di Andrenacci gli nega il gol del 2-1.

Maistro: 5,5 

Gioca di fatto da trequartista alle spalle di Galano, falso nueve in un inedito 3-5-2 che di 2 davanti ha davvero poco. Prestazione un po’ così: l’ex-Primavera della Lazio si vede davvero poco.

dal 39′ s.t. Ceter: s.v. 

Giusto il tempo di due sportellate per il gioiello del Pescara.

Galano: 6 

Discreta vivacità, buona tecnica. Il falso nueve del Pescara svaria su tutto il fronte, retrocedendo all’occorrenza per dare una mano ai suoi e per impostare quando deve lanciare in contropiede i suoi uomini (si guardi alla bella giocata, nel primo tempo, con Omeonga). Poco pericoloso davanti alla porta, ma i palloni disponibili vicino ad Andrenacci sono davvero pochi.

dal 43′ s.t. Crecco: s.v. 

Allenatore: Breda 6,5

Un Pescara che parte piano, ma che nella ripresa merita nettamente il punto conquistato contro un Brescia che ha ambizioni d’alta classifica. Ai punti, addirittura, avrebbe meritato il club abruzzese. 8 punti nelle ultime 5 gare, davvero una buona media per il nuovo tecnico biancazzurro ed un gioco che va crescendo su un 3-5-2 che sembra davvero affidabile.

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