HomePubblica AmministrazioneChieti: incontro per il commercio ed un tavolo istituzionale per fronteggiare l’emergenza Covid

Chieti: incontro per il commercio ed un tavolo istituzionale per fronteggiare l’emergenza Covid

Decolla con le misure dettate dall’emergenza coronavirus il Tavolo istituzionale permanente fra l’Amministrazione comunale e tutte le sigle che rappresentano il settore commerciale cittadino, tavolo che stamane si è riunito per la prima volta in presenza del sindaco Diego Ferrara, dell’assessore al Commercio Manuel Pantalone e del vicesindaco e assessore a Turismo e Cultura Paolo De Cesare. Erano presenti i rappresentanti di: Camera di Commercio Chieti-Pescara, Confcommerio, Confesercenti, Confartigianato, Consorzio Chieti Centro, Ascom, Cna, Aniac, Upa, Abruzzo. Il tavolo tornerà a riunirsi a novembre per fare il punto dell’attività avviata e mettere in cantiere altre iniziative.

“Subito partiremo con la piattaforma di e-commerce “vicinato.shop” per inserire a costo zero tutte le realtà commerciali cittadine, soprattutto quelle medio-piccole, interessate ad aderire – riferisce l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Attraverso questa start-up (gratuita per i primi sei mesi e al costo simbolico di 0,99 centesimi al mese, a seguire), Chieti avrà un vetrina telematica permanente per tutte le attività commerciali del territorio. In questo modo i negozi potranno tenere sempre aperta la loro porta virtuale, in modo da non esporre la comunità ai rischi del contagio e, al contempo, mitigare gli effetti degli orari contingentati imposti dal DPCM fino al 24 novembre al fine di monitorare la seconda ondata. Una via tecnologica di emergenza, ma che ci aiuterà anche a migliorare il rapporto della città e del comparto con l’innovazione”.

“Oggi nasce un tavolo su cui condivideremo sempre idee, scelte e iniziative, partiamo dall’emergenza covid che ci chiama a provvedimenti urgenti a sostegno della filiera economica che sta vivendo un momento drammatico – illustra il sindaco Diego Ferrara – Sul fronte operativo e per venire incontro alle esigenze del comparto ristorazione, fra i più toccati, sospenderemo la Ztl in modo da favorire il servizio di asporto e consegna liberamente e sempre. Il Decreto agosto ha già disposto lo slittamento a fine dicembre della TOSAP, ma dai commercianti abbiamo ricevuto istanze e idee concrete su cui lavorare sul fronte delle imposte, perché si creino condizioni di reciproci benefici fra Comune e i contribuenti del settore. Fra le priorità operative, migliorare l’accessibilità della città nel centro storico e a Chieti Scalo, in termini di mobilità, ma anche di parcheggi a servizio del settore. A tal proposito abbiamo informato le categorie che prima di Natale sarà riattivato il tunnel pedonale di Largo Barbella, di cui ci stiamo già occupando affinché i lavori che servono consentano al più presto il ripristino di questa via di accesso al centro, ma in itinere non sarà l’unica novità.  Dai commercianti ci arriva anche la richiesta di attivarci anche per fare una sorta di censimento degli spazi comunali e un monitoraggio sia di quelli privati in abbandono che dei canoni di affitto, in modo da stimolare una rigenerazione che sia in grado di coniugare economia e decoro, altra priorità che nasce dal tavolo. In questi giorni stiamo facendo anche una ricognizione delle risorse disponibili e previste in bilancio, anche per capire l’attuale capacità di manovra sul piano commerciale che attualizzeremo alla congiuntura con l’intenzione di farlo diventare uno strumento di lavoro e non un libro dei sogni destinato a restare nel cassetto. Un buon inizio, un nuovo inizio per la città e la sia identità commerciale, su cui bisogna necessariamente lavorare sodo, ma la novità è che lo faremo insieme e con obiettivi mirati che avranno il tavolo come riferimento per tempi e azioni congiunte”.

“Attraverso la sinergia operativa, innescata anche sul fronte culturale e turistico appena insediati – ci faremo promotori di una nuova immagine della città – conclude il vicesindaco Paolo de Cesare – Con l’attenzione alla bellezza e al decoro che sarà una delle azioni condivise, ognuno per la sua parte, così come la costruzione di un metodo di organizzazione di un calendario delle manifestazioni unico e integrato anche a settori come Cultura e Turismo, in modo che, quando l’emergenza cesserà, gli eventi tornino ad essere punti importanti di promozione della città e della sua vocazione storica, culturale, artistica e commerciale”.

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