Di seguito, le parole inviate in redazione dal candidato sindaco di Chieti, Fabrizio Di Stefano:
“Le mani sulla città: questo era il titolo di un famoso film degli anni sessanta. L’accordo contro natura De Cesare-Ferrara, mi sembra tanto richiamare a questo prodotto cinematografico. Con due percorsi politici distanti mille miglia, vedere insieme Raimondi, i Cinque Stelle, De Cesare e Giustino Angeloni, davvero sembra trovarsi di fronte ad una maionese impazzita. Mi meraviglio di Diego Ferrara, che contravvenendo alla sua immagine di persona seria, ha messo il sigillo a questa operazione, che ha una chiara e ben definita regia pescarese: Luciano D’Alfonso ed il suo luogotenente a Chieti Luigi Febo. Nessun accordo quindi sui programmi, ma intesa sulle poltrone; e già immagino il mite Ferrara schiacciato dalla famiglia De Cesare, ma questo è uno scenario che per fortuna renderemo irrealizzabile con il consenso dei teatini”.