“LEZIONI AMERICANE” di Mauro Rombi – FONDAZIONE BARTOLI-FELTER, CAGLIARI

Si è inaugurata il 22 febbraio,  promossa dalla Fondazione Bartoli-Felter presso il Temporary Storing in Cagliari, in via 29 novembre  la mostra “lezioni americane” del fotografo Mauro Rombi. L’esposizione si configura come un viaggio affascinante nell’universo della percezione, ispirato dalla geniale connessione che Italo Calvino stabilisce tra scrittura e fotografia, esplorato nel saggio dedicato alla “Leggerezza” dove “La Follia del Mirino” , parte integrante delle “Lezioni americane,” si rivela un’opera di straordinaria profondità e suggestione dove l’autore, con maestria, traccia un parallelo affascinante tra la scrittura e la fotografia. A questa visione si ispira il libro e l’opera di Mauro Rombi che, dopo la dotta presentazione della giornalista e critico d’arte Raffaella Venturi, alla libreria Miele Amaro di Cagliari, prende corpo attraverso la mostra fotografica allestita presso la fondazione Bartoli-Felter di Cagliari.

 

Nella figura di Perseo, Calvino vede un’affinità sorprendente con l’atto del fotografare. Come l’eroe che deve affrontare lo sguardo diretto della Medusa senza esserne pietrificato, così il fotografo deve catturare istanti fugaci, fissare il mondo senza essere sopraffatto dalla sua immensità e complessità. La fotografia diventa così un modo per sfidare la pesantezza del tempo e della realtà, creando istantanee di leggerezza e bellezza.

Questa analogia diviene un filo conduttore che intreccia il sottile legame tra la visione diretta e quella mediata attraverso il riflesso culturale, i pregiudizi e la memoria. Il parallelo tra Perseo, che evita lo sguardo diretto della Medusa, e il fotografo contemporaneo, che cattura la realtà attraverso uno specchio culturale e tecnologico, offre una prospettiva avvincente sulla natura della percezione umana. La macchina fotografica, con le sue lenti e specchi, diventa un filtro che deforma irrimediabilmente la nostra visione del mondo, plasmando il nostro rapporto con la realtà circostante.

Dentro questa traccia calviniana Mauro Rombi racconta il suo legame con questo continente attraverso una pubblicazione ed una mostra fotografica dove i testi e le immagini, in perfetta sintonia fra di loro, derivano dal suo ruolo di docente e dalle lezioni  impartite in varie università. Il senso dato alla funzione didattica  delle  “lezioni” è quello della reciprocità dell’insegnamento che, mentre avviene, al contempo apprende.

Il Sudamerica, inizialmente visto come un luogo esotico, rappresenta il fascino dell’avventura e della scoperta. Poi il rientro ed una nuova immancabile riflessione che riguarda il ribaltamento di prospettiva nel tempo, poiché ora l’Italia, la sua terra natale, appare come la visione di un esotismo nuovo. Una terra promessa carica di storia e fascino millenario, ma allo stesso tempo segnata da un senso di insoddisfazione e di colpa morale e politica.

 “Lezioni americane”, dove testo e immagini sono un unicum inscindibile, offre l’opportunità di una profonda riflessione sull’identità, sulla storia e sulla sua prospettiva, attraverso un’affascinante combinazione di insegnamenti accademici ed esplorazioni personali, nel vissuto del continente Sudamericano e nel rientro in Patria attraverso gli scritti e i documenti fotografici di un curioso, colto “Viaggiatore-esploratore”.