HomeLa RivistaLa Rubrica del ConsumatoreTRENI: NESSUNO CONTROLLA IL GREEN PASS SE IL TRENO È AFFOLLATO

TRENI: NESSUNO CONTROLLA IL GREEN PASS SE IL TRENO È AFFOLLATO


 

E SUI VAGONI I VIAGGIATORI STANNO AMMASSATI (64 posti occupati su 80)

Mentre il Governo finge di tutelare i passeggeri, sui treni gli utenti viaggiano ammassati, in barba alle regole sul distanziamento sociale, e i controlli sul Green pass sono scarsi e, in alcuni casi, inesistenti.
Le società ferroviarie raccomandano, prima di salire sui convogli, il rispetto di alcune regole anti-Covid come l’organizzazione dei flussi in salita e discesa e il distanziamento sociale a bordo All’interno di alcuni treni però, anche per via dell’aumento della capienza massima all’80%, i passeggeri si ritrovano ammassati, specie nelle fasi di salita e discesa dai convogli, annullando così le regole sul distanziamento.
Su 80 posti per carrozza se ne possono occupare 64, alla faccia del distanziamento!
Si registrano pochi controlli sui Green pass dei passeggeri, una situazione che rischia di avere effetti negativi sulla salute pubblica e vanificare gli sforzi fin qui fatti per combattere il Covid.

Lo afferma il Codacons, che punta il dito sulla sicurezza a bordo dei treni nazionali e locali.

Estratto del Comunicato Stampa Codacons
Cronaca nazionale 9 settembre 2021

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