Ripresa dei dilettanti, le ultime in vista del DPCM 16 Gennaio. Buone nuove?

Ancora attesa, nel mondo del calcio dilettantistico, per il DPCM (e/o il Decreto Legge) che il premier Conte varerà nella prossima settimana. Ci sono speranze per una ripresa, così come auspicato da tante parti? Forse sì, anche se restano ancora da verificare le indiscrezioni che portano ad un pizzico di ottimismo. Vediamole nel dettaglio.

Il prossimo DPCM del premier Conte dovrebbe confermare, in sostanza, le misure restrittive attualmente in vigore in Italia. Non c’è altro modo, secondo il Governo, per rallentare la diffusione del coronavirus, ora avvantaggiato anche dal periodo invernale e dal grande freddo, elementi decisivi per il contagio da malattie delle vie respiratorie. Qualche “strappo” alle misure attuali, comunque, dovrebbe riguardare proprio gli sport di squadra che sembrano essere in qualche modo collegati al mondo della scuola nella considerazione del Governo: si va verso una ripresa che segua il colore delle regioni, dunque niente che abbia a che fare in modo generico con l’andamento nazionale. Una normativa che potrebbe far discutere, visto che i tempi per la chiusura delle stagioni calcistiche sarebbero differenti  (e forse non sufficienti) in giro per lo Stivale, ma che pare un primo ed indispensabile passo per la ripresa dei Dilettanti.

L’Abruzzo potrebbe dunque beneficiare, allo stato attuale delle cose, del suo essere classificato come zona gialla dopo un lungo periodo di zona rossa e zona arancione: non resta che incrociare le dita ed attendere le prossime mosse del premier Conte e della sua squadra di lavoro. Al riguardo, abbiamo intercettato il neo-presidente del CR Abruzzo, Ezio Memmo, che ha descritto la situazione nell’articolo collegato qui.