HomeAttualitàViolenza di genere: siglato il protocollo tra la Questura di Teramo e la cooperativa “L’Elefante”

Violenza di genere: siglato il protocollo tra la Questura di Teramo e la cooperativa “L’Elefante”

Questa mattina il Questore di Teramo, dott. Enrico De Simone, e l’Avvocato Cristina Marcone, Presidente della  cooperativa “l’Elefante SCS”  hanno sottoscritto negli Uffici della Questura un protocollo operativo di intesa diretto rafforzare la lotta al fenomeno della violenza della genere.

L’accordo, valido per un anno ma rinnovabile, si inserisce nell’ambito del “fare rete” a protezione delle donne ovvero nell’ambito delle attività di intervento congiunto  a tutela delle vittime di violenza che vedono coinvolti non soltanto enti istituzionali ma anche altri enti, come ad esempio le associazioni di volontario e le cooperative, da sempre impegnate nelle attività di prevenzione e contrasto alla violenza e nel fornire un supporto sotto vari profili (legale, psicologico), alle vittime.

Obiettivo del protocollo è infatti proprio quello di stringere una collaborazione più stretta con le associazioni e le cooperative che operano in Teramo e provincia, implementando la tempestività di intervento della Polizia di Stato e l’avvio immediato delle procedure previste dalla legge in tema di “Codice rosso”.

Oltre, dunque al confronto costante sulle innovazioni normative e procedurali., la Questura di Teramo e la cooperativa l’Elefante, con sede in Atri e  che ha già in atto un servizio per il recupero del soggetto maltrattante, si impegnano a finalizzare in modo ancora più incisivo le proprie attività, nel rispetto dei reciproci compiti, per raggiungere una migliore e più capillare attività di informazione alle vittime della violenza e anche  allo stesso soggetto maltrattante.

Nella stessa direzione, l’accordo mira a sensibilizzare ed educare i più giovani  al rispetto della pari dignità tra uomini e donne e al riconoscimento ed al rispetto dei diritti delle donne attraverso l’implementazione dei programmi di incontro presso gli istituti scolastici già avviati negli anni dalla Polizia di Stato e dalla cooperativa.

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