HomePoliticaElezioni di Avezzano, depositata la prima lista: è “Riformisti per AZ” (con Di Pangrazio sindaco)

Elezioni di Avezzano, depositata la prima lista: è “Riformisti per AZ” (con Di Pangrazio sindaco)

Questa mattina, “Riformisti per AZ”, a sostegno del candidato sindaco Gianni di Pangrazio, ha depositato, presso gli uffici elettorali del Comune, la propria lista in vista delle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre. La suddetta lista è stata la prima in assoluto ad aver adempiuto alla prassi di presentazione. I candidati, già nei giorni precedenti, hanno avuto incontri per elaborare proposte da inserire nel programma amministrativo del candidato sindaco, la cui figura è stata elemento di condivisione e di stimolo per ognuno dei componenti della lista.
“Le ragioni che spingono uomini e donne, professionisti e giovani, a mettersi in gioco e contribuire al risultato elettorale – fanno sapere dalla lista – scaturiscono da ragioni analitiche e programmatiche. Giovanni di Pangrazio, già sindaco dal 2012 al 2017, è stato colui che ha assicurato, innanzitutto, stabilità amministrativa. Ha realizzato un piano di edilizia scolastica portato all’attenzione nazionale, gestendo la fase di emergenza con determinazione ed efficacia. La battaglia per il mantenimento del Tribunale è stata condotta con grande mobilitazione locale e capacità di relazioni politiche a livello nazionale; il ruolo nel Comitato ristretto dei sindaci della ASL, svolto come protagonista e mai da comprimario, ha garantito il potenziamento di alcune specialità ed il mantenimento di altre che rischiavano la chiusura, con l’obiettivo di avere per la Marsica un ottimo DEA di primo livello con la riforma imposta dal Decreto Balduzzi”.
“Sulla sanità – continuano – ha saputo lavorare congiuntamente con i sindaci della Marsica istituendo ‘L’adunanza dei sindaci’ ed il suo mandato si è concluso con l’assegnazione di oltre ottanta milioni di euro per il nuovo ospedale. È stata individuata l’area e iniziato l’esproprio. Da allora i cittadini di Avezzano e della Marsica hanno assistito ad una riduzione di investimenti, ad un allentamento di attenzione sull’ospedale e sulla sanità del territorio, spesso agli onori della cronaca per i disagi e i disservizi e non per l’efficienza.
La sua consiliatura, va ricordato, è stata tra le più drammatiche per gli Enti locali a causa di una forte riduzione dei trasferimenti imposta dalla finanziaria Monti che stabiliva il concorso dei Comuni e Province al risanamento del bilancio dello Stato. Pur in queste condizioni il bilancio comunale è stato mantenuto in equilibrio, le tasse locali ridotte, con grande attenzione alle fasce sociali più deboli ed alle famiglie numerose. In questa fase di razionalizzazione della spesa dello Stato si è rischiato il depotenziamento della stazione dei Vigili del Fuoco. Nessuno può disconoscere che la salvezza ed il potenziamento del presidio di Avezzano va a suo merito.
Mai come in quel periodo sono stati sviluppati interventi per il sociale con un grande impegno economico e con progetti innovativi che hanno portato Avezzano a modello regionale. Noi vogliamo ripartire da qui. Noi vogliamo ripartire con un sindaco di indiscusse capacità manageriali e tecnico amministrative, capace di includere, di coinvolgere e non di isolarsi. Un sindaco capace di riportare Avezzano e la Marsica al centro dell’agenda regionale e nazionale, capace di intessere relazioni, di rispettare e di essere rispettato. La salvaguardia dell’occupazione dell’ex stabilimento Burgo fu il risultato di queste capacità”.
“La Marsica – concludono – sta soffrendo la mancanza del ruolo guida di Avezzano. Le incertezze ed i localismi rischiano il disimpegno dei 50 milioni di euro stanziati con il Masterplan per il Fucino. La vertenza CAM impone il ruolo guida di Avezzano soprattutto per i piccoli Comuni. Il cronoprogramma per il nuovo ospedale va ridefinito senza incertezze, superando alcuni passaggi burocratici presso il Ministero e la Regione. Vanno conosciuti e monitorati i piani industriali delle aziende insediate nel territorio al fine di evitare sorprese con altre crisi industriali che il territorio non può sostenere. Vogliamo Avezzano città sicura ma anche inclusiva, con servizi di eccellenza per il territorio. Il Teatro dei Marsi lo è stato per la cultura, la riqualificazione dell’area sportiva, a nord della città, lo dovrà essere per le innumerevoli società sportive della città. Queste le riflessioni che spingono ed entusiasmano i candidati della lista ‘Riformisti per Avezzano’ e che troveranno giusta attenzione nella fase di elaborazione programmatica e poi nell’attuazione del programma di governo”.
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