CAPPADOCIA NO VIOLENZA SULLE DONNE :
SEGNALI FORTI DALLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO “Beatrice Cenci “
di Pierluigi Palmieri
Con un ritardo che sarebbe imperdonabile se non avessimo la giustificazione della sostituzione del nostro server con piacere pubblichiamo anche noi il comunicato diffuso dagli organizzatori all’indomani dello svolgimento della Seconda edizione del Premio Beatrice Cenci già ripreso da numerose altre testate. Abbiamo avuto per la seconda volta l’occasione di assistere alla manifestazione e possiamo confermare senza riserve il giudizio più che positivo espresso nell’articolo di commento alla prima edizione. Siamo stati facili profeti perché il 5 agosto a Cappadocia Marco Simeoni e la sua squadra hanno replicato il successo di Verrecchie, grazie alla loro coinvolgente cordialità e alla qualità degli ospiti, valorizzate entrambe dal “solito” impeccabile Luca De Nicola. Questi infatti da ciascun premiato e da tutti gli ospiti ha ottenuto, con una maieutica tutta sua, il massimo della disponibilità al dialogo. Il tema della “violenza contro le donne” intitolato a quella che ne aveva subite tra le più ripugnanti ad opera del padre, in epoche lontane (XVI secolo) ma, purtroppo, di disarmante attualità è stato sviluppato con competenza e passione da tutti i premiati. Ma, oltre a quelli dei premiati, la serata si è arricchita dei contributi di due medici che sono stati in prima linea nel momento del lockdown, che hanno fornito informazioni preziose e in un certo senso rassicuranti sulle modalità da seguire per combattere il micidiale Covid e le sue varianti. Significativa la testimonianza dell’editore Paolo De Siena che ha pubblicato “Cappadocia – una perla nel cuore della Marsica” del giornalista Ugo D’Elia e del fotografo de Luca. Una perla, la Cappadocia portata alla ribalta dal premio ideato dal direttore artistico Marco Simeoni, che ha impressionato per il suo clima l’attrice Vanessa Gravina. La Contessa Adelaide di Sant’Erasmo della notissima Serie TV Il Padadiso delle Signore, spigliata e simpatica, in chiusura ha dichiarato di essere stata “costretta”, in quest’estate torrida ad indossare per la prima volta un golfino a causa del bel fresco che ha trovato in questa cittadina, dove in futuro probabilmente tornerà per difendersi dal caldo.
ECCO IL COMUNICATRO
La Seconda edizione del Premio Beatrice Cenci è andata in scena Venerdì 5 Agosto a piazza Vittorio Veneto in Cappadocia. Il premio ideato da Marco
Simeoni e dal Consigliere alla Cultura Silvia Federici, è stato assegnato a ospiti illustri dello sp
ettacolo, della cultura, del sociale, della politica. Durante la seconda edizione sono stati premiati l’attrice Vanessa Gravina, gli attori e cantanti Attilio Fontana e Clizia Fornasier, il cavaliere della Repubblica per la lotta contro la violenza sulla donna avv. Irma Conti, il Portavoce Unicef Italia Andrea Iacominie il mitico “l’abruzzese fuori sede” Gino Bucci.
Una targa di ringraziamento da parte del comune di Cappadocia è stata conferita anche ai medici Alessia Di Felice e Lorenzo Pendenza, impegnati durante l’emergenza Covid – 19 in quel territorio.
Durante la serata si sono esibiti Francesca Bontempi e Mirko Rossi con un omaggio alla grande Mina. Sono intervenuti durante la serata il Sindaco di Cappadocia Lorenzo Lorenzin, la prof.ssa Laura Micalizio che ha dipinto il quadro di Beatrice Cenci, la presidente dell’associazione FARMACISTE INSIEME, dott.ssa Ornella Mari, il Sindaco e il Vicesindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio e Anna Mastroddi, il Vicesindaco di Cappadocia Giuseppe Di Giacomo.
Premio Beatrice Cenci – II Edizioneorganizzato dal Comune di Cappadocia e promosso dall’associazione Altogradimento Direttore artistico Marco SimeoniCollaboratore generale è stato Raffaele Castiglione MorelliPresentatore Luca Di Nicola |