Editoriale / 150
di Pierluigi Palmieri
Arriva un libro, poi un biglietto, poi una telefonata, segue una mail da parte di persone che, con motivazioni diverse ma altrettanto pregnanti, testimoniano attenzione alla nostra Rivista.
Nella settimana appena conclusa a distanza di poche ore, abbiamo ricevuto in Redazione prima un plico contenente Vestigia, l ’ultimo libro di Barbara Carle e appena dopo la telefonata della madre di Alessandro Coppola, autore del libro Le mie orecchie parlano.
Si tratta, per noi di Centralmente, di una verifica importante della bontà del progetto editoriale che, non senza difficoltà ma convintamente, abbiamo avviato nel marzo 2021 con lo scopo di contrastare la superficialità, in alcuni casi soffocante della comunicazione via internet, con un’informazione rigorosa e approfondimenti di tematiche significative.
La nostra attenzione alla cultura e l’importanza che diamo alla lettura non è sfuggita ad un’artista di fama mondiale come la Carle alla quale, il nostro Roberto Puzzu, ha dedicato un articolo nel numero di Centralmente La Rivista del 14 gennaio scorso (BARBARA CARLE POETA – Centralmente).
Lì, il nostro, aveva tra l’altro affermato che Barbara Carle “Come poeta, ha regalato al mondo tre libri di poesia bilingue che trasmettono la sua sensibilità attraverso diverse lingue: “Don’t Waste My Beauty” (Non guastare la mia bellezza), “New Life” (Nuova vita) e “Tangible Remains” (Toccare quello che resta). Ogni raccolta sembra essere un viaggio nelle emozioni, catturando la bellezza e la complessità della vita attraverso una lente linguistica multiforme. La sua opera più recente, “Sulle orme di Circe”, rivela una capacità unica di mescolare prosa e poesia, offrendo un’esperienza letteraria che sfida le convenzioni e invita il lettore a immergersi in mondi di significato stratificato”
La scrittrice e traduttrice franco-americana ha voluto ringraziare inviandoci una copia del suo ultimo libro di poesie bilingue Vestigia, Poems in English and Itaian (Poesie in Italiano e Inglese) accompagnandolo con un biglietto per Puzzu e tutti noi molto gratificante, che recita testualmente così “ Gentilisimo Pierluigi Palmieri, Un membro della vostra redazione ha scritto un bellissimo articolo sul mio lavoro e vorrei ringraziavi!Vi mando il mio ultimo libro Vestigia.Dal 2022 mi sono trasferita in Italia dove continuo tutte le mie attività di scrittura e di traduzione.ma non insegno più. Ho segnalato il vostro sito a vari amici. Complimenti e grazie ancora! Barbara Carle
Ovviamente queste parole e l’omaggio di un personaggio della levatura della Carle, che ha insegnato italianistica alla California State University di Sacramento ci inorgogliscono non poco perché dimostrano che Centralmente … c’è.
Allo stesso tempo ci hanno spinto a raccogliere l’invito, arrivato pressoché in contemporanea, della signora Maria Pia Tommasetti, madre orgogliosa di Alessandro Coppola, giovane fortemente impegnato sul fronte dell’inclusione ed efficacemente presente con la sua associazione in un tessuto sociale non facile come quello partenopeo.
Penso che la coincidenza non sia casuale e che i due contatti calzino perfettamente con i nostri intenti editoriali. Anche nel caso dell’autore di Le mie orecchie parlano, mi piace dare spazio alle parole usate dalla madre a sostegno della meritoria attività del figlio – uno stralcio della sua lettera-e in fondo a questo editoriale si possono rintracciare i link relativi al portfolio e alla scheda di Alessandro :
La missiva:
Direttore Palmieri,
Come le ho detto stamattina telefonicamente, Alessandro è un ragazzo straordinario, solare , che ama la vita, nonostante sia affetto da sordità totale all’orecchio sinistro e da una profonda ipoacusia all’orecchio destro. Purtroppo nel 2019, Alessandro intraprende una nuova battaglia contro una malattia rara e degenerativa visiva, la Sindrome di Usher 2, con Retinite Pigmentosa, che lo porterà alla cecità. Nonostante queste sfide, ha preso consapevolezza di quanto la malattia gli stia portando via, ma ha anche scoperto una volontà instancabile di vivere e una forza maggiore nel perseguire i suoi sogni e gli obiettivi che si è prefissato.
Frutto di questa esperienza straordinaria è il libro di Alessandro, “Le mie orecchie parlano”, pubblicato da Edizioni Graus, a dicembre.
Non è solo un racconto autobiografico, è uno spaccato di sensazioni, paure, emozioni e rinascite, un’ode alla vita, nonostante tutto.
È una testimonianza intensa e emotiva, arricchita dal contributo di Geolier, uno dei migliori artisti rap italiani.
Le sue poche, ma intense righe, aggiungono un valore emozionale unico al racconto di Alessandro.
A supporto del libro, Alessandro ha ideato il progetto “SuperAbile”, per condividere questa forza con altri ragazzi della sua età, invitandoli a superare i propri limiti e ad affrontare la vita con un sorriso, sempre… Alla redazione, di cui Lei è direttore, chiediamo il suo prezioso sostegno per pubblicizzare il libro di Alessandro , per condividere e amplificare i valori del suo progetto, poiché crediamo fermamente che l’inclusione sia un tema che riguarda ciascuno di noi..[1]
Come non accogliere l’invito a divulgare Le mie orecchie parlano, un viatico forte per l’inclusione che viene da un giovane e da una famiglia dall’ammirevole e contagiosa forza d’animo.
Del resto proprio in questo numero La Rivista comincia ad avvalersi della collaborazione di Alessandro Palazzotti, vice Presidente di Special Olympic Italia, che ci presenta la sua associazione benemerita e ci racconta la storia di Elisa Parullo, ragazza autistica testimone di vera inclusione.
Ergo: All’insegna del libro, possiamo confermare che… Centralmente c’è!
SCHEDA ALESSANDRO COPPOLA TUTTI (1) copia
PORTFOLIOINCONTRILIBROePREMIO-compresso
BARBARA CARLE POETA – Centralmente
SENTIRSI “PARALLELI” CON FIORI, SPECIAL OLYMPICS E LAURA PAUSINI – Centralmente
La referente della casa Editrice Graus , signora Giusy, provvede a fare arrivare ovunque le copie del libro
Le mie orecchie parlano.
Il suo numero di cellulare è il seguente: 3509522912.
