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SEI STATO BELLO, ANZI BELLISSIMO CARO MARCO

POST 144

SEI STATO BELLO, ANZI BELLISSIMO CARO MARCO

…“Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi, voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi”.…

Francesco Guccini

“Fra emozioni, cicatrici e ricordi: “Gli eroi sono sempre giovani e belli”!

Marino Bartoletti

 Sono trascorsi vent’anni dalla morte di Marco. E, al di là del dolore ancora vivo per la sua assenza, mi intenerisce il fatto che ora – di anni – ne avrebbe 54.

Chissà come sarebbe. Chissà se avrebbe ritrovato la gioia di quel suo sorriso così prezioso per chi gli voleva bene e sapeva leggere oltre le sue timidezze.
Chissà cosa farebbe (a me molte ha volte confidato che, più che restare nel mondo del ciclismo, gli sarebbe piaciuto entrare nel mondo della musica: cosa che mi ha confermato anche Jovanotti con cui ogni tanto si era confrontato sull’argomento)

Ho appena registrato uno special per l’emittente di Stato di San Marino che, al di là delle mie poche (e ogni tanto commosse) parole, ha inserito nella conversazione dei filmati rarissimi, relativi soprattutto alla parte iniziale della sua carriera.

Quante speranze aveva: e quanti sogni, e quanta grinta nel volerli realizzare. Poi…

Un grande poeta della musica ha scritto, fra i tanti, due versi che faccio miei per surrogare la più totale inadeguatezza di qualsiasi parola che potrei scrivere. “Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi, voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi”. E aggiungerei, fra emozioni, cicatrici e ricordi: “Gli eroi sono sempre giovani e belli”!

Sei stato “bello”, anzi “bellissimo” caro Marco.

Grazie per la ricchezza che mi hai regalato con la tua amicizia! E per certi versi anche con le tue fragilità!

(Marino Bartoletti – Facebook 5 febbraio  2024)

 

 

 

 

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