Presentazione del libro di Raniero Regni
Il limite. Questo impegno ci riguarda
Sabato 20 gennaio ore 17.00 Gubbio
Biblioteca Sperelliana sala dell’Ex-Refettorio
Inizia da Gubbio il tour dedicato alla presentazione del
libro IL LIMITE, il cui titolo è lo stesso della rubrica tenuta da Raniero Regni, su Centralmente- La Rivista.
Il testo, impreziosito dalla Copertina disegnata dal nostro Roberto Puzzu, è diviso in sei parti, ciascuna dal titolo emblematico dell’intento dell’autore di dare una forte spinta alla diffusione della cultura dell’attenzione ai fenomeni che mettono a rischio il pianeta Terra e al ruolo che ciascun umano può e deve svolgere per restituire alla natura il suo ruolo centrale. La chiave di lettura delle tematiche affrontate è a carattere prettamente pedagogico, ma, come tiene a precisare Regni nella corposa premessa, una pedagogia critica tesa all’educazione non di clienti o sudditi, ma di cittadini competenti e sovrani che cercano di contrastare il “sonno della politica”.
Un invito alla lettura e alla riflessione che sarà ribadito nel corso di eventi che, dopo Gubbio, da qui alla Primavera saranno organizzati dal Nord al Sud d’Italia e ovviamente anche in Abruzzo. Qui in questi giorni ferve l’attività del Comitato per la tutela del territorio marsicano, Marsica NO biogas appunto, per bloccare l’insano progetto di creare l’ennesima centrale (sarebbe la sesta nel raggio di 30 chilometri), peraltro a ridosso del centro abitato di Cappelle dei Marsi, dove insistono Asili nido, , Scuole dell’Infanzia e Medie e frequentatissimi Centri Commerciali di grosse dimensioni).
(P.L.P.) |
Qui di seguito il comunicato di presentazione.
Darsi un limite è ciò che distingue la civiltà dalla barbarie. La nostra civiltà, che forse deve ancora dimostrare di essere tale durando nel tempo, perseguendo uno sviluppo illimitato in un ambiente naturale finito, ha superato ogni limite. L’impegno per la difesa dell’ambiente e dei beni comuni (aria, acqua, salute, biodiversità, paesaggio, fiducia, qualità del dibattito pubblico), di una casa comune per gli umani e per gli altri esseri viventi, ci riguarda tutti. Le generazioni future hanno il diritto di vivere in un mondo ancora degno della vita. Dobbiamo cambiare i paradigmi con cui pensiamo e le abitudini con cui viviamo. Una nuova educazione ecologica, che nutra la nostra biofilia, e una nuova coscienza planetaria, adeguata all’enormità del pericolo, sono priorità ineludibili.
Di queste tematiche parla il libro di Regni (Ed. Anicia, Roma) , pedagogista per formazione e cittadino impegnato per vocazione, che esplora diversi aspetti dell’attualità, la politica e la società, la cultura e l’educazione, l’arte e il linguaggio, l’economia e la tecnologia, nella prospettiva di una necessaria educazione ambientale. Si parla della situazione di Gubbio, con le sue due cementerie che bruciano rifiuti, dell’Umbria con il suo nuovo inceneritore, ma poi il discorso si allarga, tra dimensione locale e globale. Così come si analizzano i sinonimi del concetto di limite, dalla finitudine alla morte, dalla sconfitta alla tragicità, dall’autolimitazione al confine, dalla sfumatura alla differenza. Alla ricerca di quelli che forse sono i veri sinonimi del concetto di limite, ovvero la misura, l’equilibrio, la saggezza, la responsabilità, capaci di nutrire davvero la vita e la speranza.
Assieme all’autore interverranno Piergiorgio Giacchè (antropologo), Francesco della Porta (economista), Pierluigi Palmieri (Direttore della rivista on-line “Centralmente”), Coordina Andrea Chioini.