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La politica, gli ospedali e i polli di Renzo…

Editoriale  / 133

La politica, gli ospedali e i polli di Renzo…

di Pierluigi Palmieri

 

….quelle povere bestie, così legate e tenute per le zampe a capo all’in giù ……

e dava loro di fiere scosse, e faceva sbalzare quelle teste spenzolate; le quali intanto s’ingegnavano a beccarsi l’una con l’altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura.

A.      Manzoni – I Promessi Sposi – Cap. 3

Ai miei lettori,  tutti arguti resilienti alle banalità,  devo un’immediata precisazione sul titolo dell’editoriale di questa domenica. Il riferimento all’episodio manzoniano mi riguarda direttamente, perché tra i “polli” che si beccano tra loro mi ci sono messo anch’io, dando convintamente appoggio all’azione di protesta del Comitato istituito per il mantenimento dello status attuale dell’Ospedale di Tagliacozzo (AQ), fatto oggetto di una proposta di ridimensionamento di un’inopportunità che sfiora la  mortificazione dell’intelligenza del cittadino comune. Come  veri polli di manzoniana memoria vanno classificati però   i responsabili politici che gestiscono la Sanità in Abruzzo, e i Consiglieri regionaliche, mentre si nutrono con il “mangime” del Governo regionale, non lesinano di beccare le rivendicazioni  dei sostenitori del nosocomio marsicano, senza rendersi conto che a finire in pentola del dottor Azzecca-garbugli  saranno anche e soprattutto loro.

Avviene che l’Umberto I,  Ospedale di comunità perfettamente funzionante che offre servizi sanitari di diabetologia, radiologia, emodialisi, laboratorio analisi; primo accesso h 24 , riconvertito nel 2010 da ospedale “per acuti” ad ospedale “post-acuzie”, venga considerato dai politici addetti al governo regionale ancora come struttura “per acuti” e per questo assoggettabile  agli standard di coerenza espressi dal decreto ministeriale n. 70/2015 (decreto Lorenzin) che disciplina invece gli ospedali “per acuti” appunto.

Queste obiezioni espresse dal comitato presieduto da Carlo De Santis, di cui fanno parte probi cittadini,   uomini di cultura e apprezzati professionisti,  e presentate ripetutamente dal sindaco di Tagliacozzo  Vincenzo Giovagnorio ai  tavoli istituzionali, non sono state prese in alcuna considerazione.

Addirittura, in risposta al sit in di protesta protesta che “i ribelli” hanno organizzato domenica 26 novembre (v. comunicato n calce) con la partecipazione solidale di tantissimi sindaci del territorio,

La folla e (di spalle) i Sindaci che hanno partecipato al sit in di protesta per salvare l’Ospedale di Tagliacozzo

  sono stati beccati dall’Assessore alla Sanità come “inesistenti forze partitiche” che vendono fumo e insistono nel chiedere la luna. Mi soffermo per un attimo sul punto, perché da “pollo” abituato a razzolare nel territorio mi permetto di “rimbeccare” l’Assessore Verì e denunciare la politica dei “due pesi e due misure” adottata nel suo piano. Infatti non posso che sottoscrivere il risentito rilievo dei tagliacozzani per il previsto mantenimento nel piano regionale  del codice di ospedale per Guardiagrele, in cui sussiste una struttura analoga a quella marsicana. Dobbiamo ancora soccombere all0idea   che si debbano valutare i requisiti delle strutture sanitarie con il parametro del colore del partito che amministra un Comune.

La leadership  dei partiti viene offuscata dal “civismo”, che però  non è acefalo, ragiona e legittimamente  propone.  Quell’Ospedale è una risorsa per la Marsica e per l’intera provincia aquilana, preziosa soprattutto per la miriadi di comuni montani che punteggiano l’orografia del territorio , e non merita alcun declassamento. Allora emendando il mio pensiero da qualsiasi tipo di campanilismo eviterò di dare beccate alla ridente cittadina delle costa, certo di avere con me i membri del Comitato, gli amministratori e il sindaco che difendono l’Ospedale di Tagliacozzo. ..Come non pensare però a trame elettoralistiche e a favoritismi di altro tipo.

La squadra che sotto la guida del Sindaco V, Giovagnorio amministra il Comune di Tagliacozzo

Per non  finire in pentola è necessario svincolarsi dalla mano dell’Assessore, novello Renzo Tramaglino, e  continuare a “beccare” in fragranza, tutti  assieme, gli Azzecca- garbugli che a forza di contraddizioni  ingrassano nel “pollaio” della politica a dispetto di chi conosce e rappresenta con coerenza il territorio.

(Foto  su  Promessi Sposi da Cultura cattolica. it)

COMUNICATO STAMPA
26 novembre 2023
PIAZZA GREMITA DI PERSONE A TAGLIACOZZO PER L’OSPEDALE “UMBERTO I”
Migliaia di persone alla manifestazione in favore dell’Ospedale “Umberto I” di Tagliacozzo che rischia di essere ridimensionato a “stabilimento” nella nuova rete che riorganizza gli ospedali del territorio regionale.
Grande partecipazione istituzionale anche di sindaci e rappresentanti di amministrazioni marsicane, con i consiglieri regionali Pietrucci, Di Benedetto e Fedele (Simone Angelosante che pur aveva assicurato la presenza non è potuto intervenire a causa di un’influenza), il Senatore marsicano Michele Fina, e rappresentanti della CGIL.
Una piazza piena, non solo di tagliacozzani, ma di tante persone giunte dall’intera Marsica, dalla Provincia e dal territorio regionale, ha ascoltato l’attenta relazione iniziale del sindaco Vincenzo Giovagnorio che ha reso edotto l’uditorio delle ragioni tecniche e normative per cui il presidio di Tagliacozzo può e deve rimanere Ospedale nella nuova rete regionale.
“Chi non combatte ha già perso” ha esordito il sindaco con un verso di una celebre canzone di Fiorella Mannoia, ma è una battaglia di verità, a favore di una struttura riabilitativa che non vuole assurgere ad essere ospedale per acuti, ma vuole restare ospedale per post-acuti a supporto dei presidi di l’Aquila, Avezzano e Sulmona, e in definitiva quale servizio pubblico riabilitativo dell’intero territorio regionale.
Nell’ultima versione del piano di reingegnerizzazione della rete ospedaliera, l’Umberto I di Tagliacozzo è stato cancellato completamente, trasformato in un non meglio definito “stabilimento” e i reparti sono stati accorpati all’ospedale di Avezzano. Il Consigliere di maggioranza Simone Angelosante ha presentato un emendamento che, se votato in sede di Consiglio, ripristinerebbe la titolarità di ospedale alla struttura di Tagliacozzo. Gli altri consiglieri di minoranza si sono detti disponibili a votarlo, previa concertazione.
Martedì prossimo ci sarà una nuova seduta della Commissione regionale sulla sanità, con la partecipazione del Presidente Marsilio, l’Assessore Verì e i tecnici del settore Pierluigi Cosenza, Direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, e Claudio D’Amario, Capo Dipartimento della Sanità regionale.
Alla manifestazione di oggi, domenica 26 novembre, organizzata con la collaborazione del Comitato civico, coordinato da Carlo De Sanctis, hanno preso parte i Sindaci di Aielli, Sante Marie, San Vincenzo Valle Roveto, Castellafiume e Massa d’Albe e i rappresentati amministrativi di Avezzano, Magliano dei Marsi, Luco dei Marsi, Carsoli, Pereto, Oricola, Cerchio, Capistrello, Cappadocia e Collarmele.
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