HomeEdizioniCittà Sant’Angelo, convenzione tra il Comune ed il Tribunale di Pescara

Città Sant’Angelo, convenzione tra il Comune ed il Tribunale di Pescara

È stata stipulata, nelle settimane scorse, una convenzione tra il Comune di Città Sant’Angelo e il Tribunale di Pescara, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte di soggetti condannati per reati minori. Queste persone saranno chiamate a svolgere gratuitamente queste tipologie di interventi. L’intento, per questi uomini o per queste donne, è quello di palesare un ravvedimento e di dimostrare la forte volontà di voltare positivamente pagina, lasciando alle spalle i momenti più difficili della propria vita. Il Comune di Città Sant’Angelo ha voluto cogliere immediatamente questa opportunità, perché vuole dare una seconda opportunità a persone che hanno sbagliato e che hanno tutte le intenzioni di riparare la situazione. Il loro operato sarà svolto per la comunità, proprio nel segno della consapevolezza di aver sbagliato e di voler rientrare nella società. L’ufficio esecuzione pene esterne, su incarico del Tribunale di Pescara, verificherà l’andamento del percorso comunità della persona interessata. Città Sant’Angelo potrà attivare due percorsi, uno dei quali è già in fase di attuazione. Soddisfatto di questo accordo, il Vice Sindaco, Lucia Travaglini:” Sono molto di contenta che il Comune abbia potuto chiudere questa convenzione con il Tribunale. Poter reinserire attraverso lavori di pubblica utilità, persone che hanno commesso reati minori e che vogliono redimersi è proprio il concetto più azzeccato di rieducazione che deve esserci. Chi sbaglia non deve avere una punizione ma deve essere rieducato e reintrodotto nella società e noi, come Comune, vogliamo fare questo.” Contento anche il Sindaco, Matteo Perazzetti:” Un accordo molto importante e che dimostra quanto l’attuale amministrazione tenga al sociale. Infatti, questa era una mozione che noi avevamo già presentato quando eravamo all’opposizione e che era stata bocciata dalla maggioranza di allora. Non c’era la volontà di intraprendere questo percorso e noi, oggi, in poco tempo, abbiamo fatto sì che la convenzione venisse firmata da entrambe le parti.  È un’opportunità per tutti, sia per la persona che andrà a svolgere questi lavori di pubblica utilità e sia per la comunità. Sono davvero soddisfatto e speriamo possa essere solo l’inizio di questa avventura.”

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