HomeCalcioEccellenza in Italia, ci saranno 24 promozioni. “Salve” 12 società in più in Serie D

Eccellenza in Italia, ci saranno 24 promozioni. “Salve” 12 società in più in Serie D

La FIGC ha aperto alla ripresa dei campionati di Eccellenza (maschile e femminile) oltre che ai campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di Calcio a 5 per la stagione 2020-1. Il presidente Gravina ha infatti comunicato alla LND le decisioni che varranno per le singole regioni: anticipato che l’Eccellenza maschile in Abruzzo avrà la deroga per una promozione in Serie D nonostante i club partecipanti saranno in 7, ecco tutte le decisioni assunte per ciascuna Regione:

Eccellenza maschile – Secondo quanto stabilito dalla FIGC, avranno diritto a una promozione in Serie D le società di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Trento/Bolzano. Due le promozioni per Campania, Lazio, Piemonte Valle d’Aosta, Sicilia, Toscana e Veneto. Tre le promozioni per la Lombardia. Non ci saranno deroghe, dunque non ripartiranno, i campionati di Eccellenza di Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Umbria. In totale, ci saranno 24 promozioni: tirano dunque un sospiro di sollievo 12 club di Serie D (le retrocessioni, in Serie D, erano 36: a questo punto scenderanno mediamente 3 club per i 9 gironi di D invece che 4).

Eccellenza Femminile – Ripartono le competizioni in Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Sardegna, Sicilia e Veneto. Ogni Regione avrà diritto ad una promozione alla categoria superiore.

Calcio a 5 Maschile – Campionati pronti a riprendere in Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte Valle d’Aosta, Puglia e Sicilia. Anche in questo caso le Regioni partecipanti avranno diritto a una promozione alla categoria superiore. La Sicilia avrà invece diritto a 2 promozioni.

Calcio a 5 Femminile – Si riparte in Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte Valle d’Aosta, Puglia, Sicilia e Toscana. Tutte queste Regioni avranno diritto ad una promozione alla categoria superiore.

TESSERAMENTI – Le calciatrici e i calciatori tesserati con le Società rinunciatarie saranno svincolati in presenza delle condizioni o a fronte delle richieste di cui agli articoli 32 bis (svincolo per decadenza del tesseramento) e 108 (svincolo per accordo) delle NOIF, così come sarebbe avvenuto alla data del 30 giugno 2021. Potranno trasferirsi a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2021 presso un’altra Società della stessa categoria che invece prosegue l’attività, a semplice richiesta congiunta di quest’ultima e dell’atleta. Inoltre, in deroga all’articolo 103 delle NOIF, è consentita la risoluzione di trasferimenti a titolo temporaneo nel solo ambito dilettantistico di calciatori/calciatrici già tesserati/tesserate per le Società che non riprendono l’attività nella stagione sportiva 2020/2021, al fine di consentire agli stessi e alle stesse il rientro alla originaria Società cedente che, viceversa, ha deciso di proseguire l’attività. Nel caso in cui la Società cedente non riprenda l’attività, il calciatore o la calciatrice potrà rientrare alla stessa Società ed essere trasferito, anche in questo caso, con una semplice richiesta congiunta. Nei prossimi giorni la FIGC diramerà un apposito Comunicato Ufficiale in materia.

PROTOCOLLO – Alle competizioni che riprenderanno, così come agli allenamenti collettivi, dovrà essere applicato il protocollo sanitario attualmente vigente per i Campionati nazionali della LND e le Competizioni Giovanili Nazionali organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.

ALLENAMENTI – Via libera anche alla ripresa degli allenamenti collettivi (che potranno essere svolti solo dalle Società che hanno deciso di riprendere le attività) in virtù dello start definitivo realizzato per competenza dal CONI

Fonte: LND. https://www.lnd.it/it/news-lnd/agonistica/campionati-regionali-di-vertice-le-modalita-della-ripresa

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