Conferenza stampa da parte della dirigenza del Lanciano nel corso della serata di ieri. Il club, che è intervenuto con la presidentessa Cristina Chiaretti, dal Direttore Generale Fabio Sguerzo e dal vice-presidente Claudio Alluni, ha chiarito le sue posizioni in merito a diversi avvenimenti che si sono dispiegati negli ultimi anni. Vediamo nel dettaglio quanto accaduto ieri, in una conferenza che era stata indetta per la stampa e che si è poi allargata, invece, ad una presenza di tifoseria e di addetti ai lavori.
Il vice-presidente Alluni ha iniziato raccontando quelle che sono state, a suo dire, autentiche minacce a lui, alla presidentessa Chiaretti e a persone a lui vicine. Il tutto è stato accompagnato dalle copie di alcuni documenti che lo stesso Alluni ha dichiarato di aver prodotto presso le autorità competenti. Chiaro il messaggio del vice-presidente: “Si è qui per fare qualcosa di importante, se non si vuole la nostra presenza possiamo anche andare via“. I toni, ad ogni modo, sono stati di quelli concilianti: evidente, dunque, lo sforzo del vice-presidente di trovare un punto di accordo con una tifoseria che si era presentata con una certa sfiducia nell’operato societario. Importante, in termini di mercato, l’annuncio dell’arrivo di un attaccante, il francese Barkley.
Fabio Sguerzo, direttore generale del club, ha poi fatto luce su alcuni discorsi che hanno riguardato lo stravolgimento della rosa e del comparto tecnico. Secondo la sua ricostruzione, mister Oddi è stato estromesso dal progetto per risultati non in linea con i prospetti societari, con l’arrivo di Peppino Di Pasquale (secondo classificato nella scorsa Eccellenza).
A chiusura, uno scambio di battute tra il vice-presidente Alluni ed un gruppo di tifosi raccolti fuori allo stadio per chiarire un certo pessimismo che gravita intorno a questa avventura del Lanciano e della sua nuova società: la speranza, per la città frentana, è che da questi scambi di opinioni (a volte anche con toni elevati, ma comunque chiarificatori) possano aprire le porte ad un futuro migliore del recente passato.
