HomePoliticaMigranti in arrivo a Paterno di Avezzano, Babbo: “Non mi risultano comunicazioni al riguardo”

Migranti in arrivo a Paterno di Avezzano, Babbo: “Non mi risultano comunicazioni al riguardo”

Di seguito, le parole di Mario Babbo, candidato sindaco per Avezzano, rilasciate dal portale Info Media News: “Il problema richiederebbe più di una esternazione a mezzo social, ma ci proverò” ha spiegato il candidato ” Gli immigrati in Italia arrivano quasi esclusivamente in modo clandestino. All’arrivo vengono smistati dai centri di accoglienza in strutture individuate dai bandi prefettizi. Oggi però viviamo un problema in più: il Covid; quindi mi aspetto che i migranti siano testati prima di arrivare a destinazione ed essere possibili e incolpevoli portatori di virus“.

Sulle responsabilità del Governo: “[…]In mancanza di test tempestivi, deve perlomeno assicurare le risorse che permettano una permanenza controllata per le prime due settimane. Una volta arrivati nelle città di destinazione, comunque, tentano il percorso della richiesta d’asilo che, per me, dovrebbe rimanere un’eccezione le cui motivazioni possano essere ben comprese dai cittadini. La procedura comunque è talmente lunga che restano nei comuni di assegnazione per un paio di anni in attesa di espletare la richiesta di asilo che poi nella quasi totalità dei casi viene bocciata. Il vero problema è che in questo periodo non vengono impiegati: una situazione che alimenta il cavallo di battaglia dei populismi basata sull’immigrato fannullone quando non delinquente. È questo che fa irritare gli italiani che vivono la crisi economica e faticano ad arrivare a fine mese: non esiste una legge che permetta ai sindaci di accedere alla prestazione di servizi di pubblica utilità per i migranti a favore dei Comuni che li ospitano; oggi avviene solo su base volontaria e cioè quasi mai“.

La chiusura di Babbo, in ogni caso, lascia spazio ad una serie di dubbi su quanto sta accadendo: “In ogni caso prima di salire sulle barricate per l’arrivo di queste 25 persone, dovremmo esserne certi; non mi risulta una comunicazione alla popolazione del commissario prefettizio che, si dice, pare preferisca condividere questo genere di informazioni, durante i pasti, con solo uno dei candidati sindaco”.

Nessun Commento

Inserisci un commento