HomePoliticaElezioni Montorio, la Magno: “Con noi in città il modello della Strategia Nazionale per le Aree Interne”

Elezioni Montorio, la Magno: “Con noi in città il modello della Strategia Nazionale per le Aree Interne”

Per far ripartire Montorio al Vomano ed il suo territorio ci affideremo al modello proposto dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) puntando a coinvolgere tutti i cittadini e le parti in causa nel costruire una “visione di paese” aperta allo sviluppo, ma autenticamente rispettosa delle vocazioni locali, del patrimonio ambientale e paesaggistico, delle risorse materiali e immateriali che la nostra terra sa esprimere”.

Questo il pensiero del candidato Sindaco della Lista “Montorio Guarda Avanti”, Eleonora Magno, che assieme alla sua coalizione di centrosinistra, ha deciso di ispirarsi a un modello di sviluppo sostenibile, condiviso e partecipato, con la finalità di produrre benessere economico e sociale diffuso. “La Strategia Nazionale per le Aree Interne rappresenta una grande opportunità per il nostro comprensorio e segue il metodo della cosiddetta “progettazione partecipata” che ha l’obiettivo di rendere i servizi delle aree interne più efficienti e moderni, tanto da far sì che le famiglie scelgano di restare o di tornare a vivere in questi territori. La nostra Montorio è comune capofila dell’area V della regione Abruzzo (Area Alto Aterno-Gran Sasso-Laga) e la prima importante fase di elaborazione del progetto strategico che consentirà un investimento di circa 8 milioni di euro nel nostro territorio è giunto a compimento. Si tratta adesso di coinvolgere la cittadinanza nel processo di condivisione e consapevolezza di una visione di paese che potrà rendere organico, sostenibile e incisivo tutto l’insieme degli interventi e delle misure da mettere in campo nel prossimo futuro”.

La sfida – dichiara il candidato Sindaco della Lista “Montorio Guarda Avanti”è quella di rilanciare lo sviluppo economico, aumentare i posti di lavoro, migliorare la qualità della vita, così da dare la possibilità ai giovani di scegliere con fiducia di restare a vivere qui”.

Per rilanciare il territorio la ricostruzione degli edifici è urgente e necessaria, ma non sufficiente: va ripensato il funzionamento del sistema in maniera coordinata e in un’ottica di rete, per offrire ai cittadini i servizi che meritano, per creare reali prospettive di sviluppo economico, per inaugurare una nuova stagione di fermento culturale” prosegue la Magno. “Il paese può contare su potenzialità formidabili: la nostra gente, nei momenti difficili che abbiamo attraversato, ha dato prova di operosità, resilienza, solidarietà. Siamo in un paese che nel tempo ha saputo esprimere eccellenza nei più svariati campi, dall’imprenditoria all’arte, dal commercio allo sport, dall’enogastronomia all’associazionismo. Abbiamo tradizioni importanti, un orgoglioso senso di appartenenza e una diffusa consapevolezza delle nostre risorse naturali, paesaggistiche e culturali. Patrimonio materiale e immateriale: di qui bisogna ripartire per restituire a Montorio un diverso e rinforzato ruolo nello scenario provinciale”.

Occorre una politica amministrativa integrata: interventi sinergici e coordinati per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi e migliorare la qualità di vita, nel centro come nelle frazioni. Finalizzare la realizzazione dei grandi progetti che Montorio attende da troppo tempo (polo scolastico, ampliamento del cimitero, infrastrutture di collegamento viario) e assicurare attenzione immediata e costante alla manutenzione e al mantenimento del decoro urbano (verde pubblico, manto stradale, illuminazione)” conclude la nota. “La ricostruzione, materiale e immateriale, è una straordinaria opportunità di rilancio per Montorio, i cittadini hanno la responsabilità di scegliere a chi affidarne la guida. Sia una guida autorevole, disinteressata, onesta, competente, efficace…magari donna, magari una donna che conosca bene il metodo della SNAI, Strategia Nazionale Aree Interne”.

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