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PASTA E FAGIOLI PER MASTROIANNI CARBONARA PER LA LOREN E DE SICA

 Attualità e Amarcord / 107

PASTA E FAGIOLI PER MASTROIANNI

CARBONARA PER LA LOREN E DE SICA

di Marcello Martelli

Pasta e fagioli il piatto preferito da Marcello Mastroianni. Sophia Loren e Vittorio De Sica, mentre si girava La ciociara, gustavano maccheroni alla carbonara, piatto sempre gettonatissimo.

C’è da dire che, fra cinema e buona tavola, il rapporto è stato sempre strettissimo. E per saperne di più, basta leggere il bel libro di Laura Delli Colli: “Pane, film e fantasia.

Il gusto del cinema italiano (ed.Eri, pp.224). Un’ottima occasione per un secondo invito all’autrice. Laura Delli Colli, nota giornalista figlia e nipote di due storici direttori della fotografia. Già ospite in Abruzzo, subito dopo aver pubblicato il primo volume (“Il gusto del cinema italiano”, Cooper edizioni), con un centinaio di ricette e tante curiosità sul cibo. “Protagonista” da sempre del cinema italiano fra personaggi e storia sul filo conduttore del racconto e delle testimonianze. Dove gusto del cinema e della buona tavola si incontrano nelle opere di maestri famosi come Ettore Scola, Federico Fellini, Pupi Avati e Marco Ferreri. Con una conferma unanime: buona tavola come star delle sceneggiature, esaltazione della convivialità, metafora dell’opulenza.

 Il mio incontro con Laura Delli Colli in un ristorante di Castiglione Messer Raimondo nella “cena d’autore” della Fondazione Angelo de Victoriis Medori -de Leone. Commensali i soci della delegazione di Teramo dell’Accademia Italiana della Cucina e il regista Tonino Valerii per gli onori al menu tratto dalle pagine del libro.

Ma Laura Delli Colli meriterebbe un nuovo invito e una serata-bis in sua compagnia, per approfondire attraverso il cinema e il cibo, il cammino fatto dal nostro Paese.

Dal pane nero al pane bianco, quando il neorealismo segnò profondamente un’epoca con il pane e la farina ricchezza dell’Italia spezzata dalla fame, oltreché dalla guerra. Con Zavattini e De Sica artefici di un quadro migliore di ogni cronaca. Per non parlare di Totò, che della fame ha fatto una star del suo cinema. “Guardando il cinema di oltre mezzo secolo -nota Laura Delli Colli- ci si rende conto che l’Italia è davvero cresciuta sullo schermo come nella quotidianità…”.

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