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QUANDO JMMY FONTANA CANTO’ GRATIS PER I POVERI DELLA CITTA’

Amarcord/95

Amarcord / 95

QUANDO I JIMMY FONTANA CANTO’ GRATIS PER I POVERI DELLA CITTA’

di Marcello Martelli

Festival e cantanti d’altri tempi… In auto riascolto alla radio “Il mondo”, vecchia canzone del miglior repertorio italiano e ricordo un episodio della lunga amicizia con Jimmy Fontana, il noto cantante scomparso. Un amarcord particolare degli anni ’80, quando dirigevo in città l’unica tv locale di quei tempi. Jimmy stava vivendo un momento un po’ difficile della sua carriera. Con le nuove voci che incalzavano e si facevano strada nel rutilante mondo della canzone italiana. Un po’ giù di morale, il cantante si era ritirato nella sua casa di Macerata, dove una sera andai a cercarlo per invitarlo nella mia tv, che stava lanciando una trasmissione in diretta. Disponibile in tutto, il cantante diventò subito la “vedette” del nostro programma. Il successo non si fece attendere, per i nostri sponsor in primis. Capitava spesso che, dopo la trasmissione, andassi a cena con Jimmy al mio fianco. Mi raccontava della sua formidabile carriera, che gli aveva aperto il dorato mondo del successo. “Ora – mi svelò una sera- è tutto finito e mi sento escluso da quel mondo. Molti mi hanno già abbandonato e dimenticato”. Avvertii l’abbattimento dell’artista e, senza pensarci troppo, gli proposi: “Jimmy, vuoi andare a Domenica In?”. Il cantante mi guardò a lungo, perplesso e incredulo, senza dare una risposta. Era forse una presa in giro la mia promessa partecipazione alla trasmissione più ambita e gettonata della Rai, allora condotta da Mino Damato? No, era invece una fortunata opportunità. Già colleghi e molto amici quando lavoravamo insieme a “Il Tempo” di Roma, avevo avuto la fortuna di frequentare Mino anche quando era diventato una star della televisione italiana e a Roma andavamo spesso a cena insieme. Da poco la Rai gli aveva affidato la conduzione della importante trasmissione domenicale (1985-‘86), affiancato da Elisabetta Gardini, Gina Lollobrigida e il Trio Lopez-Marchesini-Solenghi. Difficile credere nei miracoli, ma volli provarci e il giorno dopo chiamai Mino, che fissò subito la data della presenza di Jimmy (e ce ne furono anche altre) negli studi di “Domenica In”. Così il cantante fu rilanciato alla grande e, con “Domenica In”, i suoi concerti si moltiplicarono e la popolarità riprese quota. Il cantante ormai redivivo non finiva mai di ringraziare e venne a farmi visita per manifestare di persona la sua forte gratitudine. Per anni, non dimenticò mai quella mia prova di amicizia. “Dimmi cosa posso fare per te. Un concerto a casa tua?”. Il caso volle che approfittassi della disponibilità dell’artista, quando la signora del prefetto, nella qualità di presidente della Croce Rossa, mi chiese se, da “giornalista introdotto”, conoscessi un artista di richiamo, ovviamente a prezzo scontato, per la sua serata di beneficenza. Pensai subito alla disponibilità del mio amico di nuovo alla ribalta e le domandai: “Signora, le va bene Jimmy Fontana?”. La signora del prefetto stentò a crederci, ma Jimmy non si fece attendere, arrivò puntualmente e cantò gratis per i poveri della città, rifiutando persino le spese dell’albergo.

 

 

 

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