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2023 PRO LETTURA: AUGURI CON I MILLE ARTICOLI DI CENTRALMENTE

Editoriale / 88

2023  PRO LETTURA: AUGURI CON I MILLE ARTICOLI DI CENTRALMENTE

di Pierluigi Palmieri

 

Sto scrivendo  questo editoriale mentre è già trascorso più di un terzo dell’ultimo giorno del 2022, dopo aver ragionato a lungo nei giorni precedenti sullo svolgimento di questo anno, con l’intento di provare a proporre ai lettori di Centralmente La Rivista una carrellata degli avvenimenti più significativi.

Dopo attenta riflessione, ho deciso di ricorrere ai “NUMERI”, Attenzione!: so bene che questa parola inevitabilmente rimanda al concetto di noia, ma vi assicuro che non sono masochista, piuttosto  riconosco di essere “leggermente” presuntuoso, e allora vi preciso che i “Numeri” a cui farò riferimento non sono solo quelli che hanno contrassegnato, domenica dopo domenica dal marzo 2021, la copertina della nostra Rivista. Per numeri intendo anche le performance di cui sono stati protagonisti gli autori delle pagine che animato la nostra creatura.

Fino ad oggi 31 dicembre 2022, senza soluzione di continuità, abbiamo pubblicato ottantotto numeri.

Il numero 88 è “tondo tondo”  e credo proprio che sia di buon auspicio per la chiusura dell’ANNO SECONDO del ciclo delle nostre pubblicazioni.

Penso che non sia  un caso  che nella smorfia napoletana, questo numero rappresenti “ ’e casecavalle” (i caciocavalli). Allora, per restare un po’ nel banale, aggiungo che l’88 a me è cascato come il “cacio sui maccheroni” , perché mi permette di stare in sella  “ a cavallo “ tra il 2022 e il 2023 per una galoppata lungo il percorso  contrassegnato dagli articoli (i numeri) degli amici,  che,, quasi due anni fa, hanno risposto entusiasticamente al mio invito a dare corpo a questa idea editoriale.  Mi piace ricordare ai lettori chi sono queste persone  generose che  hanno messo la loro acclarata professionalità al servizio di un’informazione onesta e trasparente . Voglio, in questo modo ringraziarli uno a uno per il loro prezioso e insostituibile lavoro indicando i LINK che rimandano alle sezioni in cui sono presenti i loro articoli

Inizio con Mario Travaglini, che ha  condiviso immediatamente l’idea di far nascere la Rivista, contribuendo in maniera sostanziosa al conseguente sforzo economico. Ma, cosa più rilevante, da esperto di economia e di finanza cura la rubrica “Valore&Valori”, dove ci aggiorna su borse e mercati e  sulla politica economica a tutto tondo. La sua puntualità e la sua competenza non si riscontra facilmente anche in  testate più blasonate della nostra. Preziose e molto seguite le sue “dieci regole”  per non sbagliare in Borsa.  Come valore aggiunto ricordo che Mario Travaglini nella sezione “Cucina e Cantina” cura la seguitissima rubrica  “Il Vino”. Lì  riporta il suo  giudizio sulla “bottiglia” stappata nella settimana di riferimento, i (quasi sempre prelevata dalla sua preziosa collezione distribuita tra Deuville in Francia e Casoli in Abruzzo) integrato dalla storia del produttore.. Oggi ci fa gli auguri parlando dello Champagne  prodotto della Cantina Moussé, il cui pregio, grazie a lui, ho avuto la fortuna  e il privilegio di apprezzare, in più di un’occasione.

Anche Roberto Puzzu non ha esitato un solo istante ad accettare di tenere la sua rubrica nella sezione “Arte”. Il mio fraterno amico  è un’artista, dal curriculum prestigioso,  che per la sua chiara fama, è stato nominato dirigente nei Licei artistici più importanti della Sardegna. Per un periodo, per fortuna non lunghissimo, è stato prestato, (quasi costretto) al Sindacato della scuola, dove ha combattuto senza risparmio di energie, e sempre a fronte alta, per l’affermazione della democrazia interna e la trasparenza amministrativa. Ma le sue principali prerogative, competenza e vena artistica, traspaiono negli articoli che inserisce nella sua rubrica “Ai confini dell’impero”. Decine e decine di presentazioni di artisti, di mostre e centinaia di foto danno alla sua sezione una valenza promozionale, che trova un limite solo nella riluttanza a trattare delle sue opere e a citare se stesso. Eccesso di riservatezza non condivisa bonariamente e amichevolmente da chi scrive. Roberto Puzzu è anche il curatore della parte grafica della nostra prima pagina dove campeggiano i colori giallo e blu della bandiera  dell’Ucraina, ad invocare la solidarietà per quel popolo e soprattutto la pace con un insistito NoWar!.

Raniero Regni è un accademico della LUMSA, dove tiene la cattedra di Pedagogia Sociale, che ha pubblicato  decine di libri, 

ultimo “Le avventure dell’educazione”  e diverse centinaia di articoli .E’ codirettore della Rivista Pedaogia &Vita , e sulla nostra ha attivato la rubrica “Il Limite”. Il titolo è emblematico della sua strenua difesa  dell’ambente e del principio della centralità della natura  contro l’avvento dell’antropocene, E’ il principale ideologo del movimento  “No CSS  nelle Cementerie” nato di recente  nella sua Gubbio.I suoi articoli  costituiranno la base  per la realizzazione di un libro, che avrà come idea forza il concetto di  limite.

Giuseppe Mazzocco, collega di studi e amico da sempre, è un poliedrico professionista affermatosi a Venezia nel mondo della prevenzione dei paramorfismi e della podologi. Ha svolto indagini ed elaborato progetti di ricerca  sul piede e sulla postura.  Ha tenuto per anni una cattedra all’Isef di Padova. E’ giornalista pubblicista e tiene per noi la rubrica  “Benessere”, ma siccome ama la scrittura e il racconto ci sta gratificando con la pubblicazione, nella sezione Letteratura del resoconto di un suo lungo viaggio nel deserto africano, come membro, di una spedizione a sostegno le popolazioni locali in difficoltà, a cui partecipava anche Renato Pozzetto.

Enea Di Ianni, noto per la sua intraprendenza e la sua inventiva come dirigente scolastico in diverse scuole del sulmonese, ma anche perché scrive racconti, poesie in dialetto e sceneggiature teatrali. Per  dimostrare la sua “conoscenza sicura” ha chiamato “Il Dubbio” la sua rubrica.

Marcello Martelli, decano del giornalismo abruzzese e non solo, è stato inviato e Capo Redattore de  Il Tempo, ha scritto decine di libri di varia attualità ed in particolare sull’enogastronomia. Giornalista professionista è attivissimo sulla sua pagina facebook, dalla quale settimanalmente estraiamo i pezzi, sempre ficcanti e propositivi. da inserire nella sua Rubrica  intitolata emblematicamente “Attualità&Amarcord”.

Accomuno doverosamente Donatella D’Amico a questi redattori. La brillante dirigente scolastica che cura la sezione Scuola Formazione, attualmente  è Direttrice Generale dell’Ente per il Diritto allo Studio (EDISU) del Piemonte, e come tale ci gratifica puntualmente dei resoconti delle sue partecipazione come relatrice a convegni tematici internazionali ( in Polonia, a Lods, e in Germania, a Friburgo, gli ultimi in ordine di tempo).

Ai suoi contributi si sono aggiunti di volta in volta quelli di Paolo Rico, colto e affermato giornalista professionista, che ha penetrato  con competenza il mondo dell’ecologia, la psicologa Lorena Menditto, docente alla Lumsa ,  che condivide con noi il frutto delle sue ricerche ,   Federica Consolini  e Giuliana Sannito, con le loro riflessioni  e proposte sul sistema scuola, e con le sue profonde “Note evocative” la pianista Luna Costantini

Non può mancare la citazione di Carlo Rienzi, Presidente del Codacons  che con i suoi comunicati ci permette di tenere aggiornata la rubrica “Dalla parte dei Consumatori”.

Un grato augurio anche a Daniele Rossi, Alessandro Ruscitti e Nicola Di Ianni, per i loro pregressi contributi.

 

Infine  ecco Marino Bartoletti, the last but non the least, dominatore della nostra settimanale Hit parade dei POST, che non trova uguali nel dare senso e peso culturale al mondo dei Social. Con la sua pagina Facebook regala continue pennellate sugli avvenimenti salienti dello Sport e della Musica, e non solo. La sua penna è un pennello che, attingendo dalla gigantesca tavolozza della sua esperienza giornalistica, dipinge con i colori più appropriati la nascita e la morte de campioni dello sport e dei talenti del mondo dello spettacolo, Imperdibile il suo saluto a Pelè, che pubblichiamo con il titolo “il Re è morto” Molto di rado per la nostra sezione scegliamo Post che non portano la firma di Marino Bartoletti. 

Mi fermo qui con la convinzione di non sbagliare se faccio gli auguri di Buon anno ai lettori ringraziando le persone  che con i loro mille articoli hanno dato sostanza alla nostra Rivista della Domenica. 

Con una doverosa postilla: proprio mentre sto per pubblicare  questo messaggio augurale apprendo la notizia della scomparsa del Papa Emerito Benedetto XVI. Aggiungo quindi l’invito a pregare per Lui,  per quanti afflitti da malattie   in questo momento stanno soffrendo con le loro famiglie e per tutti coloro che vivono in solitudine.

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