Attualità e Amarcord / 79
di Marcello Martelli
“La colpa fu anche dei morti: non scapparono dalle case durante il terremoto”. Contro i terremotati del Centro-Sud non c’è solo la sentenza-choc dei giudici de L’Aquila. Dopo la ricostruzione al rallentatore; dopo anni di attesa, è arrivata anche la beffa dell’Agenzia delle Entrate: “niente imborso delle imposte, hanno scherzato”. L’ufficio informazioni fa presente che il rimborso ai sensi dell’art.38 del DPR n.602/1973 -per la restituzione delle imposte in misura agevolata ai contribuenti residenti nel cratere del terremoto- non ci sarà. E’ una presa in giro. Non solo la ricostruzione ancora da fare, non solo l’interminabile parcheggio degli sfollati negli alberghi, per i disastrati del terremoto del Centro-Italia gli schiaffi dello Stato non finiscono mai. Mentre migliaia di persone attendono di rientrare nelle loro case, il premier Draghi ha dovuto prenderne atto con serietà, ad Amatrice. Intanto, i politici sono già passati all’incasso di intempestivi autoelogi, per avviare con tempestività la propria campagna elettorale con titoloni autoreferenziali sui giornali.
