HomeAttualitàTeramo, resoconto di un anno di attività per la polizia locale

Teramo, resoconto di un anno di attività per la polizia locale

In data 31 gennaio 2020, il Consiglio dei Ministri ha dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza sanitaria per l’epidemia da coronavirus a seguito della dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale, prorogato sino al 15 ottobre 2020, a causa del rischio sanitario non ancora debellato. Con delibera del Consiglio dei ministri del 07 ottobre 2020, lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 gennaio 2021 in conseguenza del rischio sanitario connesso al perdurare delle patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Nel corso dell’anno 2020, la situazione emergenziale connessa al diffondersi del virus COVID19 ha imposto al Comando di Polizia Locale l’adozione di misure operative specifiche atte a garantire, da un lato il mantenimento e la sicurezza dei dipendenti nei luoghi di lavoro e, nel contempo, la funzionalità e la sicurezza degli uffici aperti al pubblico. Lo smart working, misura adottata dal Governo per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a causa della ristretta attività amministrativa svolta all’interno degli uffici del Comando, è stata applicata solamente in modalità part-time a n. 2 unità di personale. Le responsabilità del Comandante si sono intrecciate nel garantire la salute dei propri dipendenti, con misure e nuovi dispositivi di protezione individuale la cui efficacia è stata spesso dibattuta, ed i servizi di polizia richiesti dalla Prefettura e dalla Questura di Teramo, a garanzia della salute e dell’incolumità della collettività. Le disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 ed il loro coordinamento con le ordinanze di protezione civile e del Presidente della Regione Abruzzo, hanno presupposto una continua attività di studio e raccordo con le varie istituzioni. Tale attività è stata fondamentale per formare il personale deputato al controllo, oltre a dare le giuste informazioni a cittadini spesso disorientati nel confine tra lecito ed illecito. I provvedimenti di lock-down imposti dal governo con le misure di distanziamento sociale, hanno impattato negativamente sull’economia della città e sul benessere psico- fisico delle persone, non sempre predisposte a normative che restringono i diritti costituzionalmente garantiti come quelli della libertà di movimento. L’attività di vigilanza e controllo è stata rafforzata al fine di prevenire ed impedire episodi di assembramento, cercando di assicurare nei luoghi pubblici o aperti al pubblico il necessario distanziamento sociale, in particolare nei luoghi di aggregazione e ritrovo. L’impegno profuso dal Comando, nell’ambito delle disposizioni per il contrasto della diffusione dell’epidemia Covid-19, ha portato al riconoscimento da parte della Prefettura di Teramo dell’indennità di ordine pubblico, sulla base della circolare n. 7216/2020 emanata dal Ministero dell’Interno in data 16 marzo 2020. Nel corso dell’anno, nell’ambito dei servizi specifici di controllo inerenti alle misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus COVID 19, sono stati 2.330 i servizi dedicati, controllate 2.111 persone in circolazione veicolare e pedonale, 1.996 le autocertificazioni acquisite, 45 le persone sanzionate con 7 persone denunciate, ex art. 650 del codice penale, alla Procura della Repubblica di Teramo. In ambito COVID, i controlli inerenti alle attività commerciali e pubblici esercizi sono stati 2.112 con l’accertamento di 43 sanzioni per violazione dell’art. 4, comma 1, D.L. 25 marzo 2020 n. 19 (conv. L. 35/2020). Particolarmente onerosa è stata l’attività di studio e di formazione del personale assegnato ai controlli COVID, considerata la prolifera legislazione d’urgenza, spesso farraginosa e dalle molteplici difficoltà interpretative, che spesso ha messo in difficoltà sia gli operatori del settore che gli utenti destinatari. Nel corso dell’anno, nonostante l’attività del Comando sia stata incentrata nell’attività di contrasto alla diffusione del COVID 19, non è stata tralasciata l’attività istituzionale consuetudinaria. Anche nel corso dell’anno 2020, a seguito degli eventi sismici del 24/08/2016, del 26/10/2016 e dell’ancora più drammatico evento del 30/10/2016, le cui conseguenze hanno interessato sia il territorio comunale che la popolazione teramana, il Comando di Polizia Locale di Teramo è stato impegnato in attività straordinaria. I sopralluoghi della Protezione Civile, con conseguenti emissioni di ordinanze sindacali per inagibilità di edifici hanno ulteriormente impegnato l’Ufficio di polizia edilizia e giudiziaria del Comando di Polizia Locale. Nonostante l’incremento del carico di lavoro, facendo altresì riferimento agli obiettivi istituzionali, nonché al programma approvato nella relazione previsionale e programmatica, stante alle attribuzioni che la legge quadro e la legge regionale conferiscono ai Corpi di Polizia Locale, pur nella ristretta dotazione organica con una media anagrafica di anni 54, il Comandante, coadiuvato da n. 1 istruttore direttivo, n. 27 istruttori di vigilanza, n. 2 istruttori amministrativi, n. 1 operatore servizi ausiliari e di supporto con contratto part-time, ha adempiuto a tutti i compiti d’istituto. In particolare, come da programma, si è garantita un’azione generale di vigilanza e controllo in tutti i settori di competenza. Nell’ambito delle attività di controllo, profondamente modificata nel contesto a seguito dei vari divieti di circolazione pedonale e veicolare emanati a seguito dei vari DPCM, si è comunque data priorità alla sicurezza stradale delle categorie protette e dei pedoni: 1.100 le violazioni per divieto di sosta in zona rimozione, 50 le soste abusive sugli spazi riservati agli invalidi, 82 sui marciapiedi, 118 sugli attraversamenti pedonali, 130 sui passaggi pedonali, 20 per non aver lasciato spazio sufficiente al transito dei pedoni, 44 le richieste di intervento per passo carrabile ostruito. Sotto il profilo della sicurezza stradale, ben 5.300 sono stati gli accertamenti per violazioni dei limiti di velocità, 43 gli accertamenti per omessa revisione dei veicoli, 14 i veicoli sprovvisti di assicurazione e sequestrati, 16 gli accertamenti di conducenti che non sono stati in grado di arrestare tempestivamente il veicolo, 19 le mancate precedenze all’intersezione, 30 i veicoli accertati in doppia fila, 12 i controlli sui veicoli abbandonati, 445 i posti di controllo. Innumerevoli sono state le segnalazioni degli operatori adibiti al carico/scarico merci per sosta abusiva sugli stalli a loro riservati, costringendo il Comando ad una programmazione straordinaria di controlli che hanno portato all’accertamento di ben 432 violazioni al CdS per sosta irregolare. In via ordinaria, sono stati assicurati gli interventi di emergenza, la sala operativa ha evaso 2.950 segnalazioni, di cui 174 COVID. Sono stati garantiti i rilievi dei sinistri stradali 119 (in diminuzione rispetto ai 170 dell’anno 2019) di cui 52 con feriti, 64 con danni a cose e 3 mortali, 16 persone deferite all’autorità giudiziaria. Ai sensi dell’art. 186 del codice della strada, sono stati sanzionati n. 5 conducenti alla guida in stato di ebbrezza. Complessivamente il Comando di Polizia Municipale ha accertato 13.440 verbali (in calo rispetto ai 15.380 verbali dell’anno 2019), I relativi incassi, per accertamenti e ruoli al codice della strada, si sono attestati ad Euro 872.188,01, con un accertato pari ad Euro 1.041.142,00, in flessione rispetto al milione di euro incassato nell’anno 2019. Euro 10.541,58, è risultato l’incasso per sanzioni commerciali, violazioni a regolamenti ed ordinanze sindacali. Tale attività sanzionatoria ha comportato un contenzioso pari a 187 ricorsi presentati in Prefettura e 134 al Giudice di Pace. Nel corso dell’anno i 445 posti di controllo hanno portato all’accertamento di diverse violazioni sia alla normativa di contrasto alla diffusione del COVID 19 che al codice della strada. Sono state eseguite 377 rimozioni di veicoli e decurtati 5.977 punti dalle patenti di guida, ex art. 126-bis del codice della strada. Il nucleo informatori ha espletato 2.038 pratiche inerenti alle variazioni anagrafiche e richieste accertamenti da parte dell’Ufficio Anagrafe, del Tribunale di Teramo, della Questura di Teramo, dell’ A.T.E.R., E.R.P., Camera di Commercio ecc.. Nell’ambito del settore di polizia giudiziaria, edilizia/urbanistica, sono state istruite 63 pratiche di polizia giudiziaria, di cui 19 su delega della competente Procura della Repubblica che hanno portato a deferire all’Autorità Giudiziaria 13 persone. Unitamente al settore urbanistica dell’Ente, sono stati effettuati ispezioni nei cantieri con l’accertamento di diversi illeciti, sia di carattere amministrativo che penale. Il settore di Polizia Locale che si occupa di commercio/annona ha garantito la spunta ed il controllo dei mercati settimanali in località San Nicolò a Tordino, Colleatterrato e del sabato in Teramo. Nel campo sanitario, 33 sono stati gli atti relativi alla predisposizione dei TSO (Trattamenti Sanitari Obbligatori) rispetto ai 19 del 2019. In ambito ambientale, d’intesa con la TEAM, 169 sono stati i controlli per il conferimento dei rifiuti inerente al sistema di raccolta “Porta a Porta”. Numero 48 sono stati gli interventi per disinfestazione e derattizzazione, 39 i controlli per inquinamento acustico e bonifica dei siti contaminazione dall’amianto. A seguito di promulgazione della legge regionale sulle imprese artigianali n. 23 del 30 ottobre 2009, sono state delegate ai comuni, nei cui territori sono state accertate le trasgressioni, le funzioni riguardanti la determinazione, l’accertamento, la contestazione e notificazione delle violazioni, l’applicazione e la riscossione delle sanzioni pecuniarie, ivi compresa l’emanazione dell’ordinanza ingiunzione. In merito, il Comando ha contestato e notificato 6 verbali alle imprese per inosservanza delle disposizioni contenute nella predetta legge. Per quanto riguarda la vigilanza nei parchi fluviali, i servizi sviluppati hanno portato all’individuazione di inconvenienti di diversa natura per i quali sono stati informati gli uffici competenti, oltre ad aver assicurato una attenta opera di prevenzione. Durante l’anno, sono stati garantiti i servizi di ordine pubblico emessi dalla locale Questura con particolare attenzione alle partite di campionato della Teramo Calcio. Si è provveduto, infine, di concerto con il Servizio Veterinario della ASL, a n. 116 interventi sul randagismo. Nel corso dell’anno 2020, nonostante la cronica carenza organica di personale, sono stati assegnati al Comando i seguenti ulteriori carichi di lavoro con le seguenti deliberazioni di giunta municipale: 1. Deliberazione di giunta comunale n. 72 del 30.03.2020….. “alla Sezione 0.3, denominata Polizia Municipale , viene assegnato quanto segue, al momento di competenza del Settore V, Sezione 5.2, denominata viabilità e Opere di Urbanizzazione Primarie – Mobilità Urbana e Trasporti Pubblici” “Gestione e rilascio permessi della ZTL”; In adempimento alle funzioni assegnate, il Comando di Polizia Locale ha rimodulato i meccanismi e le procedure di rilascio dei permessi ZTL, assicurando certezza e celerità nella risposta al fabbisogno degli utenti. Si è predisposto con il CED la creazione di un Modulo Google per il rilascio dei permessi/rinnovi ZTL, inserito sul sito istituzionale dell’Ente, consentendo l’inoltro della domanda comodamente da casa tramite smartphone, tablet o pc. L’organizzazione di tale procedura è stato un valido strumento di contrasto al diffondersi del Covid-19, considerato che l’utenza non è stata più costretta a recarsi presso gli Uffici comunali, sia per presentare la domanda che per ricevere il permesso ZTL, che sono stati trasmessi on-line tramite posta elettronica o tramite l’applicazione informatica di messaggistica istantanea “wattsapp”. Numero 1267 sono stati i permessi ZTL rilasciati secondo le nuove procedure informatiche. 2. Deliberazione di giunta municipale n. 178 del 13.08.20 con la quale è stata aggiunta al Comando la seguente funzione: “Gestione e rilascio cartellini contrassegni Disabili”. In adempimento alle funzioni assegnate, il Comando di Polizia Locale ha rimodulato i meccanismi e le procedure di rilascio dei contrassegni invalidi, assicurando certezza e celerità nella risposta al fabbisogno degli utenti deboli. Si è predisposto di concerto con il CED, un Modulo Google per il rilascio dei contrassegni invalidi, inserito sul sito istituzionale dell’Ente, consentendo l’inoltro della domanda comodamente da casa tramite smartphone, tablet o pc. L’organizzazione di tale procedura è stato un valido strumento di contrasto al diffondersi del Covid-19, considerato che l’utenza non è stata più costretta a recarsi presso gli Uffici comunali per presentare la domanda. In adempimento al predetto iter procedimentale, 189 sono state le pratiche per il rilascio dei contrassegni invalidi istruite. Nell’ambito del servizio “oggetti rinvenuti”, l’Ufficio Comando ha gestito in totale n. 15 oggetti, consegnati sia dal personale in servizio che dal personale appartenente ad altre Forze dell’Ordine o da privati cittadini. Nello specifico, sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari o ai loro trovatori, dopo 1 anno dalla pubblicazione all’Albo Pretorio, i seguenti beni :  n. 1 bicicletta;  Euro 2.985,83;  n. 2 oggetti in metallo color oro con pietre;  n. 3 cellulari;  n. 3 valige abbandonate c/o autostazione. Tutti i risultati sono stati raggiunti a seguito di valutazione, monitoraggio ed ottimizzazione delle risorse umane, economiche e strumentali assegnate alla Sezione.

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