Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il Presidente dello Zanni Calcio, Emanuele Mosca. Queste le sue parole sulla stagione appena trascorsa: “La nostra società rappresenta un progetto sociale invidiabile, perché non ci poniamo fini meramente sportivi. Il cammino è cominciato due anni fa tra molteplici difficoltà gestionali di ragazzi abbastanza esuberanti. Acquisendo un po’ di esperienza, grazie anche all’aiuto di uno psicoterapeuta, e circoscrivendo il progetto a ragazzi più facilmente gestibili, la stagione scorsa è andata sicuramente in maniera migliore. Ci siamo tolti anche qualche soddisfazione sportiva, che ovviamente non guasta mai“. Sulla situazione del calcio dilettantistico, invece: “C’è ancora poca chiarezza sul percorso che la LND ha intenzione di intraprendere. La scaletta riguardante svincoli e trasferimenti è ancora sterile perché non fa alcun riferimento al Covid-19. Non ci sono stati riferiti tempi e costi d’iscrizione. I problemi disciplinari che ci hanno colpito nella nostra prima stagione, fra l’altro, ci sono costati molto a livello economico. Per questo sarebbe importante inserire consistenti sgravi ai club dilettantistici. E’ da valutare anche il discorso inerente la responsabilità penale dei presidenti. Non possiamo essere noi i garanti dell’incolumità dei ragazzi, bensì gli organi competenti. Abbiamo intenzione di riscriverci, perché lo sport è un bene sociale che riguarda tutti. Le condizioni dovranno tuttavia essere favorevoli alle società “.
Parola al Presidente dello Zanni: “Il nostro un progetto sociale invidiabile!”
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