HomeCulturaartiL’AQUILA – AL MAXXI DIARIO NOTTURNO: ESPLORANDO SOGNI, INCUBI E BESTIARI IMMAGINARI NELL’ARTE CONTEMPORANEA

L’AQUILA – AL MAXXI DIARIO NOTTURNO: ESPLORANDO SOGNI, INCUBI E BESTIARI IMMAGINARI NELL’ARTE CONTEMPORANEA

La mostra “Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari”, curata con maestria da Bartolomeo Pietromarchi insieme a Chiara Bertini e Fanny Borel, offre una straordinaria esplorazione nel mondo dell’arte contemporanea,presentando le opere di tredici  artisti  nati nell’ultimo trentennio del secolo scorso. L’esposizione si distingue per il suo approccio innovativo e provocatorio.

Il titolo stesso, un omaggio a Ennio Flaiano, suggerisce un viaggio nei recessi dell’immaginazione umana, invitando gli spettatori ad abbracciare sogni e ad esplorare gli incubi del presente. In un’epoca caratterizzata da continue trasformazioni, gli artisti coinvolti offrono uno sguardo unico e potente attraverso un comune approccio “generativo”, che si manifesta in forme immaginifiche, ironiche o perturbanti.

A completare l’offerta artistica, c’è un progetto speciale di Giuseppe Stampone che dialoga con le fotografie di Scanno della Collezione Franco e Serena Pomilio. Attraverso disegni su carta e legno, Stampone reinterpreta luoghi significativi del territorio abruzzese, offrendo una connessione profonda tra l’arte contemporanea e la tradizione visiva della regione.

Gli artisti in mostra:

Anna Franceschini: The Stuffed Shirt ChorusNella sua opera, Franceschini presenta una screen-less animation che dà vita a una “stira camicie antropomorfa” attraverso una coreografia di gesti alimentata da un algoritmo, un’opera che sfida le convenzioni dell’animazione tradizionale.

Giulia Cenci: The Oldest e MacelloLe sculture/installazioni di Cenci creano cortocircuiti tra elementi industriali e naturali, utilizzando materiali di scarto e di riciclo per dare vita a creature sorprendenti e inquietanti che popolano lo spazio espositivo.

Caterina De Nicola: Yet Another Unrealistic StandardCon i suoi manichini trasformati in attivatori di una nuova visione, De Nicola offre un’opera che sfida i canoni corporei standardizzati, incorporando elementi surrealisti e provocatori.

Valerio Nicolai: Castello in CorridoioNicolai crea atmosfere stranianti e inusuali, immergendo gli spettatori in un universo ironico e criptico attraverso dipinti che diventano rebus senza soluzioni chiare, arricchiti da elementi architettonici fantastici.

Bea Bonafini: I Carry You Inside MeAttraverso l’utilizzo di materiali di recupero, Bonafini crea opere che fanno emergere riflessioni sugli ecosistemi condivisi, cicli della natura e identità fluide e interspecie, come nella sua opera I Carry You Inside Me.

Diario Notturno si distingue per l’approccio “generativo” degli artisti, che affrontano il presente con immaginazione, ironia e perturbazione. Ogni artista porta con sé uno stile unico e distintivo, contribuendo a creare una varietà di espressioni visive che si fondono in un’esperienza coesa.

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